Come ottenere i soldi del contributo a fondo perduto e come modificare l’IBAN

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Il contributo a fondo perduto è un aiuto economico stabilito dal governo per fronteggiare la difficile crisi economica sanitaria che vive l’Italia. Il Decreto Ristori Bis permette a coloro che hanno già goduto del primo contributo di ricevere i soldi in automatico sul conto corrente, ma cosa succede se nel frattempo l’IBAN è variato? L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che è possibile apportare modifiche all’IBAN comunicato nella prima istanza. Andiamo per ordine e analizziamo come ottenere i soldi del contributo a fondo perduto e come modificare l’IBAN.

Come ottenere i soldi del contributo a fondo perduto e come modificare l’IBAN

Il nuovo contributo a fondo perduto prevede l’accredito automatico, ma sono ancora tante  le complicazioni legate al meccanismo che funziona in base alle zone, coefficienti e codici Ateco. Saranno molte le imprese a dover fare nuova domanda per ricevere il contributo.

Ecco chi sono i soggetti che dovranno inviare l’istanza telematica:

a) soggetti che non hanno chiesto in precedenza il contributo, perché esclusi o perché pur avendo diritto, non hanno presentato la domanda perché non informati correttamente;

b) soggetti che hanno presentato la prima domanda, ma per un errore si sono trovati respinti l’istanza. Adesso possono correggerla, presentando in autotutela all’Agenzia delle Entrate;

c) le imprese che alla data del 30 aprile 2020 non esistevano, ad esempio chi ha aperto un’attività commerciale a giugno 2020.

Il meccanismo del contributo a fondo perduto legato al fatturato del mese di aprile crea molte criticità. Forse, per le imprese nata dopo il 30 aprile, sarebbe servito un parametro diverso e più oggettivo.

Come modificare l’IBAN

Come ottenere i soldi del contributo a fondo perduto e come modificare l’IBAN? L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che è possibile inviare le nuove istanze per l’accesso al contributo a fondo perduto dal 23 novembre 2020.

È possibile modificare l’IBAN comunicato in precedenza da coloro che hanno ricevuto il primo contributo.

Attenzione, chi ha ricevuto la prima trance non deve inoltrare una nuova domanda. Il bonifico del nuovo contributo arriverà direttamente sul conto corrente.

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