Come ottenere dall’INPS un assegno di 1.171 euro al mese per invalidità 

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Come ottenere dall’INPS un assegno di 1.171 euro al mese per invalidità? In quali casi è possibile cumulare due forme di trattamento economico a sostegno della persona invalida e con ridotte capacità lavorative? In questa guida gli Esperti di ProiezionidiBorsa vi spiegheranno in quali casi è possibile ottenere la pensione di invalidità civile e l’assegno di accompagnamento insieme.

Come funzionano i trattamenti economico-assistenziali per la persona invalida totale e non autosufficiente

Il nostro sistema sanitario e fiscale presenta una struttura tale da consentire alla persone invalida o con ridotte capacità lavorative, di ricevere alcuni trattamenti economici. Questa forma di sussidio si fonda sul principio che riconosce l’effettiva difficoltà di inserimento socio-lavorativo della persona interessata. Ecco perché si parla spesso di trattamenti quali: la pensione di invalidità civile e l’assegno di accompagnamento. Sono due forme distinte di aiuto economico che, in taluni casi, è concesso cumulare. Vediamo, dunque, come ottenere dall’INPS un assegno di 1.171 euro al mese per invalidità.

Abbiamo più volte parlato di questi sussidi nei nostri articoli specificando quali patologie e per quale grado di invalidità si riconosce il diritto. Per la pensione, ad esempio, sono necessari i requisiti che si indicano qui. Coloro che possono ottenere la pensione di invalidità civile e l’assegno di accompagnamento sono gli invalidi civili totali che presentano particolari requisiti di reddito anche. 

Come ottenere dall’INPS un assegno di 1.171 euro al mese per invalidità

Innanzitutto ricordiamo che secondo quando si dispone all’interno del Decreto Agosto, agli invalidi civili totali si riserva l’aumento della pensione mensile di invalidità. Quest’ultima passerà da 285,66 euro mensili a 651,51 euro solo per gli invalidi civili totali con reddito certificabile entro determinati limiti. Quando parliamo di invalidi civili totali, ci riferiamo a chi ha una invalidità civile pari al 100%. L’interessato riceve ogni anno la pensione di invalidità civile per un ammontare totale di 13 mensilità. Si parla, in questi casi, di pensione di inabilità.

A questo primo trattamento economico è possibile aggiungere la richiesta di assegno di accompagnamento mensile se si riconosce l’invalido totale come non autosufficiente. Tale ulteriore trattamento ammonta a 520,29 euro mensili per l’anno 2020. Esso si riceve per 12 mensilità e non prevede specifici requisiti di reddito. Nel caso in cui il richiedente risultasse idoneo ad entrambe le forme di trattamento, riceverebbe mensilmente una indennità pari a 1.171,80 euro mensili. Ciò è possibile perché i due trattamenti sono cumulabili secondo quanto prevede l’INPS. Ecco, quindi, in quali casi è possibile ottenere le due forme di beneficio a favore dell’invalido e non autosufficiente.

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