Come ottenere con l’invalidità al 100% un assegno di 520 euro al mese

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I soggetti con invalidità al 100%, in alcuni casi, possono ottenere un assegno di accompagnamento di 520 euro al mese. L’attuale normativa vigente che fa capo alla Legge n. 18 del 11 febbraio 1980, riconosce un’indennità di accompagnamento in favore dei soggetti invalidi totali o soggetti a mutilazione, che non sono in grado di compiere azioni di vita quotidiana. Analizziamo come ottenere con l’invalidità al 100% un assegno di 520 euro al mese.

A chi spetta

L’INPS riconosce una prestazione economica senza limiti di età o reddito ai cittadini che presentano domanda.

L’indennità di accompagnamento può essere riconosciuta anche per brevi periodi. Ad esempio, è il caso dei  malati oncologici che possono richiedere l’indennità per il periodo delle cure salvavita (chemioterapia e radioterapia). L’indennità di accompagnamento viene riconosciuta, in questo caso, quando il richiedente ha bisogno di assistenza continua.

L‘assegno di 520 euro al mese può essere richiesto anche per le persone anziane, che manifestano difficoltà e hanno bisogno di assistenza a causa di un deterioramento intellettivo. Sono comunque tantissime le patologie che danno diritto all’indennità di accompagnamento.

Come ottenere con l’invalidità al 100% un assegno di 520 euro al mese

Può capitare il più delle volte che l’indennità di accompagnamento non venga riconosciuta, anche se sussistono le cause che ne permettono il diritto. La commissione medica legale concede l’indennità solo se accerta il bisogno di assistenza continua da parte dell’assistito.

Il più delle volte se la pratica è negata è perché mancante di documentazione specifica o non aggiornata. Per questo motivo, consigliamo di presentarsi alla visita medica con documentazione recente e che riporti lo stato di handicap grave e la difficoltà a deambulare del richiedente.

Un altro motivo che rischia di compromettere la pratica di indennità di accompagnamento è di natura burocratica. Infatti, riguarda la spunta sul certificato che il medico di base ha inviato telematicamente all’INPS. Il certificato contiene le indicazioni di tutte le patologie di cui il richiedente è affetto.

In questi casi se si ritiene di aver subito un’ingiustizia, per far valere i propri diritti  rivolgersi ad un avvocato e presentare ricorso entro 180 giorni dal verbale con il verdetto. Ecco come ottenere con l’invalidità al 100% un assegno di 520 euro al mese.

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