Come non pagare le tasse sul conto corrente con queste due soluzioni

obbligazioni

Se sul conto corrente hai più di 5mila euro stai perdendo dei soldi. Esattamente, tenere i soldi sul conto corrente ti sta facendo perdere del denaro che invece potresti spendere in altro modo. Stai rinunciando alla possibilità di farlo fruttare, ottenendo un rendimento, se impiegato diversamente.

Contemporaneamente ci stai pagando delle imposte che potresti evitare. E quindi ecco come non pagare le tasse sul conto corrente con queste due soluzioni individuate dagli Esperti di ProiezionidiBorsa.

Come evitare l’imposta di bollo da 34,20 euro

Sarà certamente una cifra non enorme, ma pagare 34,20 euro di tasse su un conto corrente è sempre fastidioso. E comunque con quei soldi ci si può pagare una pizza per due, perché regalarli allo Stato? Se sul conto corrente hai una giacenza media inferiore ai 5mila euro annui, l’imposta di bollo non dovrai pagarla.

Certo, i soldi sul conto sono una sicurezza, ma solo fittizia. Non importa dove materialmente è depositato il denaro, l’importante è che sia impiegato in uno strumento sicuro, dove poterne disporre quando si ha necessità.

Le obbligazioni possono essere una ottima soluzione. Perché non solo offrono un rendimento sui soldi impiegati, ma hanno anche il vantaggio di potere abbassare la giacenza media sul conto.

In fondo per le spese mensili ordinarie, difficile che ti possano servire più di 3.500 / 4.000 euro. Puoi tenere sul conto fino a 4mila euro di media mensile e impiegare l’eccedenza in obbligazioni. Certamente in titoli di Stato, oppure in obbligazioni corporate, emesse da aziende, che rendono più dei titoli di Stato.

Come non pagare le tasse sul conto corrente con queste due soluzioni

Le due seguenti obbligazioni, hanno rendimenti interessanti e sono emesse da istituti bancari primari italiani, quindi con rating di affidabilità alto. Il primo è un bond emesso da Mediobanca (Isin: IT0005239253) con scadenza a gennaio del 2023. E’ a tasso variabile. Offre una cedola annua pari al tasso Euribor, maggiorato dell’1%. Ma anche se variabile, garantisce un rendimento cedolare minimo dell’1%. Infatti potrebbe accadere che l’Euribor vada sotto zero. Il bond Mediobanca, attualmente quota poco sopra i 100 centesimi.

Interessante anche l’obbligazione emessa da Banca Imi (Isin: IT0005042087), sempre a tasso variabile. Scadrà a novembre del prossimo anno. Offre una cedola annuale pari al tasso Euribor, maggiorato dello 0,65%. Cedola che comunque può arrivare a un massimo di rendimento del 3%. Un tetto (in gergo cap), per evitare rendimenti alle stelle in caso di balzo del tasso Euribor.

Al momento dell’analisi, l’obbligazione quota a 99,7 centesimi.

Approfondimento

Come ottenere 575 euro all’anno da una obbligazione investendo 10mila euro. Scoprilo leggendo qui.

Consigliati per te