Come moltiplicare la sansevieria e fare tante splendide talee con questi 3 semplici trucchetti da provetti vivaisti

sansevieria

Chi desidera abbellire casa con le piante ma ha poco tempo da dedicare alla loro cura potrebbe trovare nelle succulente una soluzione gradita. Sono una varietà facile da coltivare ma comunque bella e decorativa. Di questa tipologia fa parte anche la sansevieria, gettonatissima per abbellire ogni stanza.

Se non possiamo fare a meno di questa piantina ma anzi, vorremmo vederne più esemplari in giro, potremmo riprodurla noi stessi. Possiamo farlo tranquillamente da casa e non si richiede l’aiuto di una mano esperta. Vediamo dunque come moltiplicare la sansevieria e fare tante splendide talee con la seguente guida.

Una pianta bella e di facile cura

La sansevieria è un’ottima pianta da appartamento, resistente e dalle foglie carnose e suggestive. Anche nei suoi confronti, però, qualche attenzione è d’obbligo. In inverno richiede pochissima acqua, mentre le innaffiature dovrebbero aumentare da marzo a settembre. In ogni caso, aspettiamo sempre che il terreno si asciughi prima di procedere con l’irrigazione successiva.

Questa pianta adora i luoghi semi-ombreggiati, per cui non avrà nessun problema a crescere tra le mura di casa. Quando le temperature si abbassano portarla all’interno diventa vitale per la sua sopravvivenza. Conserviamola preferibilmente in un ambiente poco umido e controlliamo regolarmente lo stato delle foglie.

Come moltiplicare la sansevieria e fare tante splendide talee con questi 3 semplici trucchetti da provetti vivaisti

Per riprodurre all’infinito la nostra sansevieria possiamo procedere innanzitutto per moltiplicazione a terra. Preleviamo una foglia dalla pianta e tagliamola in 4-5 parti con delle forbici pulite e disinfettate. Aspettiamo che il taglio asciughi, poi piantiamo due o tre pezzetti per vaso per il verso della foglia. Annaffiamo subito senza esagerare e in pochi mesi potremo ammirare la nuova piantina.

Il secondo sistema prevede la moltiplicazione in acqua. Come prima, togliamo una foglia dalla pianta, questa volta senza affettarla. Riempiamo un barattolo di vetro con dell’acqua e immergiamola. Esponiamo la nostra foglia alla luce, ricordandoci di cambiare l’acqua ogni 7 giorni e aspettiamo che nascano le nuove radici.

L’ultimo metodo è la divisione. Questo sistema funziona solo se la piantina ha già prodotto più germogli che foglie. Con delle forbici disinfettate tagliamo a metà la radice orizzontale. Preleviamo una piantina e disponiamola in un vaso riempito con terriccio universale o per cactus. Sistemiamo altra terra pressandola leggermente finché non farà da sostegno al nostro vegetale. Per finire innaffiamo e posizioniamo il tutto in un luogo illuminato.

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