Come migliorare la liquidità aziendale

Come migliorare la liquidità aziendale

Come migliorare la liquidità aziendale? Questo è un aspetto davvero importante per un’azienda che non vuole trovarsi in difficoltà.

Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a pagare le fatture entro 30 giorni dal ricevimento.

Questi termini sono portai a 60 gironi per gli enti del servizio sanitario nazionale. Il rispetto di questi termini e un fattore cruciale per il buon funzionamento dell’economia nazionale.

Purtroppo i termini di pagamento vengono rispettati solo da alcune Pubbliche Amministrazioni virtuose, infatti siamo sempre ultimi nella classifica europea. Allora come migliorare la liquidità aziendale e la gestione finanziaria?

Uno degli strumenti è la certificazione del credito, fondamentale per le imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della P.A., le amministrazioni pubbliche devono certificare, su istanza del creditore, gli eventuali crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali.

Come migliorare la liquidità aziendale: certificazioni e istanze

L’istanza di certificazione può essere presentata da chiunque (società, impresa individuale o persona fisica) vanti un credito commerciale non prescritto, certo, liquido ed esigibile, nei confronti di una P.A., tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti accessibile all’indirizzo web: http://certificazionecrediti.mef.gov.it

Se la P.A. non provvede al rilascio della certificazione entro 30 giorni dalla ricezione dell’istanza, il creditore può chiedere  la nomina di un commissario ad acta.

Questo  sarà incaricato di provvedere, senza oneri a carico del richiedente, al rilascio della suddetta certificazione al posto della P.A. La certificazione reca la data entro la quale la P.A. deve procedere al pagamento.

Il creditore, ottenuta la certificazione, può utilizzare il credito in diversi modi. In particolare:

a)  può attendere il pagamento che la P.A. è tenuta ad effettuare entro la data indicata nella certificazione del credito, oppure, se intende acquisire liquidità immediata,

b) può effettuare la cessione, anche parziale, ovvero chiedere un’anticipazione a valere sullo stesso presso una banca o un intermediario finanziario abilitato, oppure, se ha debiti verso l’erario e intende compensarli,

c) può chiedere all’Agente della riscossione o all’Agenzia delle entrate la compensazione di tutto o parte del credito certificato.

Approfondimento

Come automatizzare il lavoro

Franco Laureana
CEO | Pegaso S.r.l. Servizi Fiduciari

Profilo News Contatto

 

Consigliati per te