Forse non tutti lo sanno ma la reclusione forzata e l’isolamento possono avere ripercussioni anche sul ritmo sonno-veglia. Ecco qualche idea per capire come migliorare il sonno.
Le conseguenze dell’insonnia
Di fatto verrebbe da pensare che, dal momento che siamo a casa e molti non devono andare a lavorare, qualche notte in bianco oppure un sonno agitato non dovrebbero avere ripercussioni sulla nostra vita. Sbagliato. Infatti le ripercussioni si avvertiranno presto. E su molti fronti. Il primo? Quello della concentrazione oltre che dell’irritabilità. Nel primo caso a sentire le conseguenze dell’insonnia o di una notte in cui si è dormito poco sono quelli che lavorano in modalità smart working. Nel secondo, chi resta a casa e deve gestire una convivenza non facile, ancora di più perché forzata.
Il legame tra cibo e sonno
E ancora. Chi dorme poco o male tende a mangiare di più. E considerando che restare a casa crea anche ansia e si tende ad aumentare di peso, allora meglio evitare un ulteriore elemento che mette a rischio la nostra salute. Così come è meglio evitare di cenare tardi e con cibi pesanti. La comunità scientifica ha confermato ormai da tempo che c’è un forte legame tra cibo e sonno. Ma il cibo è solo uno dei campanelli d’allarme che ci dovrebbero spingere a capire come migliorare il sonno.
A minare il ritmo sonno veglia è sicuramente l’improvviso cambio delle nostre abitudini di vita. Il primo, infatti, è quello di riuscire ad avere una maggiore quantità di tempo libero.
Evitare di dormire male
Chi lavora da casa è spesso tentato dalla possibilità di chiudere il Pc e stendersi un attimo. Magari perché si sente stanco e non sa perché. Infatti chi dorme male non riesce ad accorgersene, il che lo fa svegliare la mattina, magari dopo una nottata di apparente riposo, senza in realtà aver recuperato energie. Per evitare di dormire male è bene riuscire a darsi una regolarità anche nelle piccole cose quotidiane. In modo da riuscire a far abituare il corpo a dei ritmi regolari. Lo stesso dicasi per l’uso di smartphone, playstation, tablet, etc. Un modo per migliorare il sonno è evitarli già un paio d’ore prima di andare a letto.
Un rimedio per migliorare il sonno
La luce dello schermo e le possibili sensazioni negative derivanti, magari, dall’aver letto cronaca nera, ci possono influenzare negativamente sia nel prendere sonno che nel riposo stesso. Ed è questo un altro punto da considerare quando si cercano idee su come migliorare il sonno. Infatti è bene tenersi informati sull’evolversi della situazione. Ma è meglio fare in modo che le notizie dell’epidemia siano ben dosate sia nella quantità che nella qualità. In altre parole: preferire le fonti ufficiali di informazione. La paura del complottismo in questo caso è inutile e controproducente. Se è vero che un altro rimedio per migliorare il sonno è quello di fare, nei limiti del possibile, un poco di esercizio fisico, meglio evitare di farlo poco prima di andare a letto.
