Come mantenere la motivazione alta in poche facili mosse

motivazione

La motivazione sta alla base di ogni azione umana. Se non c’è una spinta è difficile andare avanti nelle azioni quotidiane. C’è bisogno di un motore per far partire un autoveicolo. Continuando sulla metafora automobilistica, si può affermare che la motivazione è l’innesco, la fiamma. Fa scattare tutti i meccanismi necessari per mettersi in moto.

È ovvio che una macchina senza motore è incompleta. Non partirà mai, neanche con sforzi titanici. È importante, inoltre, che tutto l’impianto funzioni in maniera adeguata.

Anche l’essere umano ha bisogno di un motore. Se ogni tassello si trova al posto giusto, si possono raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.

In questo articolo si vedrà come mantenere la motivazione alta in poche facili mosse.

Psicologia della motivazione

La motivazione è imprescindibile in tutti i campi. A partire dallo studio. Passando per il lavoro, l’attività fisica, le relazioni interpersonali.

A scuola, ad esempio, è importante che un bambino sia adeguatamente motivato. Anche negli anni successivi bisogna rimanere costanti per prevenire la dispersione scolastica.

La letteratura psicologica prende in considerazione seriamente questo argomento. Vi sono diverse teorie sulla motivazione.

Il comportamentismo, ad esempio, vede la mente come una black box. Secondo questa corrente c’è una sequenza ben precisa che parte dallo stimolo per arrivare alla risposta. La motivazione sta nel soddisfare un bisogno fisiologico.

Freud, il padre della psicoanalisi, parla di pulsioni di vita e pulsioni di morte. Esse sarebbero le spinte essenziali dell’essere umano. La teoria cognitivista parla di attribuzioni. È importante che l’individuo attribuisca una valenza profonda a qualcosa perché sia adeguatamente motivato. Celebre anche la teoria dei bisogni di Maslow e quella etologica di Lorenz.

Ma come si può mantenere la motivazione alta in poche facili mosse?

Si parte dalla scelta ponderata degli obiettivi

Per prima cosa, bisogna prendersi tempo per scegliere gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Essi devono essere alla nostra portata ma non troppo semplici e scontati. La scelta, in definitiva, deve essere ponderata. Soprattutto in base alle attitudini personali.

Esplicitare il motivo per cui si seleziona un obiettivo può essere cruciale.

Si passa quindi ad un’analisi specifica di sé stessi. Si guardano i propri punti di forza e i punti deboli. Bisogna essere molto onesti in questa fase.

Si può utilizzare il modeling. Esso consiste nel designare dei piccoli step intermedi che portano all’obiettivo finale. Quando si raggiungerà uno di essi, è importante autopremiarsi e riconoscere i progressi.

Queste facili mosse aiuteranno chiunque a mantenere alta la motivazione.

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