Come mangiare a casa crudi di pesce buoni come al ristorante senza rischiare problemi allo stomaco

pesce crudo

Una dieta sana deve essere varia e completa dal punto di vista nutrizionale. Quindi può includere anche il pesce che è possibile cuocere o consumare da crudo. Seppur sia preferibile (e alcune volte indispensabile) consumare il pesce previa cottura, esiste chi proprio non riesce a farne a meno di gustarlo crudo. Ecco quali errori non commettere e come mangiare a casa crudi di pesce buoni come al ristorante senza rischiare problemi allo stomaco. Questa guida di sicurezza alimentare intende spiegare le regole da seguire per maneggiare il pesce con le giuste attenzioni e scongiurare rischi alimentari.

L’abbattitore di temperatura e la sicurezza alimentare

Bisogna dire che è meglio consumare il pesce da cotto. Solo con la cottura è possibile evitare il rischio d’ingerire batteri e agenti patogeni. La sicurezza alimentare è ancor più importante quando la materia prima utilizzata è il pesce.

Bisogna consumare il crudo di pesce solo se precedentemente abbattuto. Gli abbattitori delle cucine professionali portano il pesce a una temperatura di circa -18 gradi. Il tempo varia da qualche ora a qualche giorno in base al tipo di abbattitore.

Questo processo di raffreddamento veloce riduce notevolmente una buona parte del numero dei batteri presenti sul pesce. Occorre posizionare il pesce su un piatto pulito e coperto da pellicola trasparente e abbatterlo prima della consumazione. Esistono numerosi modelli di abbattitori casalinghi che si possono acquistare, ma chi non possiede un abbattitore può chiedere alla pescheria di fiducia di farlo. In caso di dubbio invece è sempre meglio consumare il pesce da cotto.

Come mangiare a casa crudi di pesce buoni come al ristorante senza rischiare problemi allo stomaco

I ristoranti devono rispettare una precisa normativa che riguarda la preparazione e somministrazione di pesce crudo. Fra le tante regole anche una particolare attenzione all’utilizzo di taglieri, coltelli e strumenti perfettamente puliti e sterili. Per approfondimenti su questo e sui rischi della contaminazione alimentare rimandiamo alla lettura di questa precedente guida.

Mai consumare il pesce da crudo quando la sua freschezza appare dubbia o se l’odore non è simile ad alghe marine ma a pesce marcio. Accertare sempre la provenienza del pesce è poi fondamentale quando si vuole consumare pesce crudo a casa. Evitare ovviamente il contatto con altri alimenti come frutta o verdura durante la preparazione del pesce.

Quali sono i rischi della sua consumazione

Tra i maggiori rischi la presenza di Anisakis, che può provocare dolori addominali, vomito e diarrea. Poi l’Escherichia Coli e la Salmonella che provocano quasi gli stessi sintomi. Per scongiurarli bisognerà seguire con cura le regole prima descritte e mantenere sempre puliti piano di lavoro e utensili.

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