Come mai un titolo sottovalutato del 60% non sale da subito? Comprare ora?

GPI

GPI (MIL:GPI) quotato sull’AIM nel 2016 ha chiuso la giornata di contrattazione a 7,84 +4,53%. La società che opera nel settore medical software, di recente è stata giudicata fra le venti eccellenze in Italia e si è aggiudicata un appalto di circa 79 milioni per la gestione del sistema informativo ospedaliero nel Veneto.

Il 12 dicembre 2019 i il CDA ha deliberato l’emissione di  un prestito obbligazionario non convertibile  e non garantito fino a 30 milioni.

In base alle ultime raccomandazioni degli analisti del 13 dicembre è stato stimato un prezzo obiettivo a 12,60 per azione. Durante il 2019 la valutazione minore è stata a 11,40 e la maggiore a  14,10.

Il titolo ha segnato il minimo annuale a 7 ed il massimo a 9,84.

Come mai un titolo sottovalutato del 60% secondo le raccomandazioni degli analisti non sale da subito?

Alcune volte le ragioni sono inspiegabili altre hanno delle ragioni nei diversi metodi che vanno a quantificare il fair value di una società. Sparsi per il mondo ci sono titoli  azionari che sono sopravvalutati e molti investitori un altro poco se li strappano da mano per comprale. Altre società continuano a creare valore ma le quotazioni rimangono sempre a sconto.

Altre società presentano un fair value al di sotto delle quotazioni ma alcune stime ritengono che le salite e i prezzi obiettivi debbano essere molto al di sopra.

La spiegazione plausibile quale potrebbe essere?

Riteniamo che tutto possa essere spiegato con il sentiment o la moda del momento.

Siamo andati a leggere i bilanci degli ultimi anni e la società sembra anzi è solida però applicando il metodo del discounted cash flow i nostri studi ci riportano ad un far value di 5,68.

In base quindi ai parametri utilizzati la società ai livelli attuali è sopravvalutata.

Come mai un titolo sottovalutato del 60% non sale anzi da inizio anno fa molto peggio del Ftse Mib?  Il titolo da inizio anno sale del 3% mentre Piazza Affari del 35% ca! La spiegazione è che non c’è coralità di view sulla società e metodi diversi portano a valutazioni anche diametralmente opposte.

Analisi grafica  e previsioni sul titolo

Il titolo dopo che nel 2016 fu quotato a 9,59  è salito  fino a 11,95 del 2017 per poi scendere fino ai 7,00 dell’anno in corso. Dal punto di vista grafico fino a quando verrà mantenuto al rialzo il supporto di  7,41 l’obiettivo è posto a 8,72. Chiusure settimanali inferiori a 7,41 porterebbero probabilmente a nuovi minimi nei prossimi mesi.

La GPI è un’azienda solida interessante e sicuramente dalle ottime prospettive ma al momento non ci interessa per operazioni  in ottica di investimento e di portafoglio di medio lungo termine. Per chi vuole impostare una strategia di trading di breve termine può comprare ai livelli attuali con stop loss a 7,40 e take profit a 8,72 per/entro 1/3 mesi.

Continueremo a monitorare il titolo . Prima di concludere dobbiamo rispondere alla domanda : Come mai un titolo sottovalutato del 60% non sale da subito?

I nostri  parametri non vedono sottovalutazione, anzi.

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