Come lucidare l’acciaio graffiato e arrugginito con questi semplici rimedi che tolgono anche i segni difficili

acciaio

Pulire la casa è un compito che ci spetta regolarmente. Anche se la routine ormai l’abbiamo imparata, la difficoltà resta. Infatti, ogni volta dobbiamo fare attenzione ai materiali da trattare, perché ognuno richiede cure diverse e prodotti specifici.

Pensiamo, per esempio, all’acciaio. È un materiale molto presente in casa, visto che piano cottura, pentole e lavello sono spesso di questa lega. Normalmente è molto resistente e dona un certo fascino all’abitazione. Ma anch’esso, come tutti i materiali, potrebbe col tempo rovinarsi.

Nelle prossime righe spiegheremo come lucidare l’acciaio graffiato e arrugginito avvalendoci di qualche comodo e utile rimedio.

Regole di base

A dispetto della sua solidità, l’acciaio va trattato con rispetto. Se pensiamo di poter utilizzare i soliti prodotti industriali, potremmo pentircene una volta completata la pulizia. I detergenti in commercio potrebbero contenere componenti aggressivi che, se applicati sulle superfici in quantità eccessive, rischierebbero di opacizzarle.

Meglio, dunque, ricorrere a sistemi più delicati e rispettosi dei materiali. Nello specifico dovremo procurarci un paio di guanti, una spugnetta e un panno morbido. Al nostro kit seguiranno alcuni rimedi che perfezioneranno la pulizia della casa.

Come lucidare l’acciaio graffiato e arrugginito con questi semplici rimedi che tolgono anche i segni difficili

Vi sono parti in acciaio che si sporcano più facilmente di altre, ma per ognuna esiste una soluzione pratica. Come si possono pulire efficacemente le griglie incrostate dei fornelli, così potremmo rimediare alle altre superfici della casa.

Per far brillare l’acciaio satinato, come quello delle pentole, dovremo preparare un mix di acqua, detersivo per piatti e soda. Immergiamo una spugnetta e la strofiniamo sull’intera superficie, prima di risciacquare e asciugare con cura col panno in microfibra.

In caso di opacità evidente, potremmo ricorrere a un altro alleato formidabile: il dentifricio. Distribuiamone un po’ sul nostro panno e applichiamolo sulle zone da lucidare. Sarà un’ottima alternativa al solito bicarbonato, che magari vorremmo sfruttare in altri modi. Al termine del procedimento togliamo il dentifricio con un altro straccio morbido inumidito.

Infine, qualora dovessimo rimettere a nuovo l’acciaio arrugginito, potrebbe farci comodo una pasta di sale e succo di limone. Dopo averla fatta agire per circa 30 minuti, togliamola con la spugna e puliamo con un panno delicato.

Come tocco finale, potremmo spargere uno strato di cera d’api sciolta a bagnomaria. Servirà a proteggere egregiamente le superfici esterne alla casa dal ritorno della ruggine.

Lettura consigliata

Per scrostare e togliere il bruciato dalle pentole sporche potrebbe bastare questo rimedio naturale più efficace di una bevanda gassata

Consigliati per te