Come investire e guadagnare nel settore più importante di tutti e che non morirà mai

acqua

Come investire e guadagnare nel settore più importante di tutti e che non morirà mai. Uno dei problemi più grandi che la nostra società moderna sta affrontando nell’ultimo periodo è probabilmente l’acqua. Perché diciamo questo? Perché questo è principalmente dovuto al fatto che la maggior parte dell’acqua che abbiamo sul nostro pianeta è salata. Ed è difficile da estrarre e trasformare in acqua potabile. Ancora più che difficile, poi, attualmente è antieconomico. Cioè costoso. Uno dei maggiori problemi che stiamo affrontando in questi tempi è trasformare l’acqua non potabile in potabile.

Ci sono continenti che non hanno un grandissimo problema in termini di acqua potabile. Ma altri, come Australia, Africa e Sudamerica sì. Molti dei Paesi appartenenti a queste regioni sono poveri di acqua potabile facilmente estraibile. Pertanto questi paesi potrebbero dover usufruire dell’acqua salata. Ma per fare questo bisogna purificare l’acqua e desalinizzarla. E per farlo hanno bisogno di alcune aziende che si occupano di farlo. Quindi cosa vuol dire tutto questo per il business di un’azienda che si occupa proprio di queste attività? Beh vuol dire più soldi. E come facciamo noi ad intercettare la crescita di queste aziende? Ovviamente ci investiamo. E con quale strumento? Gli ETF.

Come investire e guadagnare nel settore più importante di tutti e che non morirà mai

Un buon ETF per investire nel settore dell’acqua investe in aziende che siano collegate al business dell’acqua potabile. Quindi aziende che si occupano dell’estrazione, purificazione, trasporto e commercializzazione di acqua. Quindi scegliamo un ETF adatto. O, per meglio dire, l’indice migliore del settore e l’ETF che lo replichi al meglio. In questo settore lo stato dell’arte è l’S&P Global Water. Un indice globale perché ci interessa il settore a livello globale. E vogliamo anche diversificare il più possibile. Il Global Water ci permette di fare esattamente questo. Questo indice segue le 50 aziende più grandi coinvolte nel business dell’acqua. Un solo ETF per questo settore, ricordatevelo. Perché? Non ha senso scegliere diversi ETF per un settore così particolare.

Secondo noi l’ETF migliore e più efficiente è l’iShares Global Water. Che replica esattamente l’indice scelto prima. Costo totale annuo di 0,65%. Sembra tanto per un ETF? Nei prodotti settoriali, meno richiesti ed utilizzati, non lo è affatto. Ed è a replica fisica, e questo è un punto a suo favore. Questo ETF ha inoltre una volatilità media annua del 12,5%. Anche qui vi sembra tanto? Non lo è, e sapete perché? Perché è molto simile alla volatilità media di un ETF azionario globale come l’MSCI World. Quindi il rischio associato al settore dell’acqua, in termini di volatilità, è paragonabile a quello di un indice azionario globale. Questo ETF distribuisce anche dividendi. Per chi vi fosse interessato, essi sono pari all’1,21% annuo.

Le aziende più importanti del fondo

American Water Works. Un’azienda che si occupa di smaltimento delle acque scure. I nostri scarti, insomma. E della distribuzione di acqua potabile. Poi c’è Xylem Inc., che si occupa principalmente di creare soluzioni per il trattamento dell’acqua. C’è poi la Danaher Corp.. Che fra le altre cose si occupa anche di disinfezione di acqua e sistemi di controllo qualità. Arriviamo a Geberit AG, che si occupa principalmente dello smaltimento delle acque scure. Si occupa infatti di produrre tubature, gabinetti e tutti gli accessori necessari per portare le acque sporche fino al depuratore. Infine c’è Halma. Azienda che si occupa fra le altre cose anche di equipaggiamenti di stoccaggio, trattamento ed analisi dell’acqua.

Un’ultima nota

Come potete vedere, nessuna di queste aziende principali si occupa di desalinizzazione o simili. Allora perché ne abbiamo parlato, prima? Perché il problema è ancora relativamente piccolo. Le aziende coinvolte non sono molte, ma potrebbero crescere e diventare parte di indici come questo. Ed è indiscutibile che il futuro delle ricerca vada nella direzione di sfruttare la risorsa più numerosa ed inesauribile che ci sia sulla Terra.

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