Come investire diecimila euro da ora in poi?

guadagnare investire Come investire i propri risparmi

Come guadagnare soldi senza troppi rischi? In questi giorni di quarantena molti che stanno forzatamente a casa e si ritrovano con risparmi sul conto pensano: come investire diecimila euro da ora in poi, senza eccessivi patemi d’animo? Qualcosa si può fare, il “tanto” invece no.

Cosa non si può fare

Per fare chiarezza sull’argomento, si potrebbe partire dicendo cosa non si può fare. Come investire diecimila euro da ora in poi? Di certo non possiamo comprare un immobile, così come è vietato esporsi nell’acquisto di un derivato, ad esempio su un indice. I problemi di roll-over trimestrale e la potente leva finanziaria inglobati da questi prodotti (i derivati) rendono lo strumento off-limits per il comune risparmiatore.

Cosa sarebbe meglio evitare?

Diciamo anzitutto che sul conto corrente non percepiamo nulla. Anzi, se sommiamo alle commissioni pagate alla banca anche l’inflazione, il saldo è negativo. Ad esempio se il signor Mario Rossi il 1° gennaio 2020 decidesse di lasciare i €10.000 sul conto c/c, al 31/12 si sarebbe trovato un saldo nominale di circa €9.980. Ossia i 20 euro (medi) mancanti per le commissioni alla banca. E il saldo effettivo invece?

Assumendo un tasso d’inflazione medio pari allo 0,5%, i “soldi veri” lasciati 12 mesi fa oggi sarebbero pari a circa €9.930. Non proprio il massimo della scelta, a pensarci bene.

L’”adagio lento”

L’esiguità dell’importo non è tuttavia un motivo valido per rinunciare a priori alla ricerca di qualche discreta soluzione. Come investire diecimila euro da ora in poi? Se il signor Mario Rossi ha una propensione medio-bassa al rischio, potrebbe pensare a un ETF. Esso offre diversi vantaggi, tra cui:

1) i bassi costi di gestione,

2) la plasticità delle declinazioni (coprono infatti l’intero spettro delle asset class presenti sul mercato),

3) consentono l’ottimizzazione del rischio anche con capitali esigui.

Ciò detto, la scelta può indirizzarsi verso centinaia di strade possibili. Ipotizzando un profilo di rischio medio.basso, si può optare per un ETF obbligazionario, o bilanciato, o sugli indici, o a tema o sulle commodity. A voler fare un nome per tutti, citiamo il “Xtrackers Portfolio UCITS ETF”, ISIN: LU0397221945, emesso da Deutsche Bank. È un ETF bilanciato per aree geografiche, per emittenti ed asset class, ossia ha la componete azionaria ed obbligazionaria insieme. In pratica si presenta come un eccellente condensato di diversificazione in un prodotto solo. Tra i difetti, citiamo il suo costare ‘caro’, per la precisione pari allo 0,7% per anno. Tra i pro, oltre all’eccellente diversificazione, citiamo il reinvestimento dei proventi e le performance dello strumento.

Dal novembre 2008, quando è nato, ad oggi, il fondo ha portato a casa una performance del +130% circa. Missione compiuta.

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