Come investire 10.000 euro in Borsa a rischio protetto?

Ftse Mib

Il dilemma di ogni investitore alle prese coi mercati finanziari è se e come investire 10.000 euro in Borsa a rischio protetto? L’ingegneria finanziaria spesso arriva lì dove la nostra immaginazione non osa pensare. Ecco allora un certificato equity protection che garantisce a scadenza la restituzione del 100% del valore di emissione, che non sempre coincide con quello nostro di acquisto . Se Alfa emette a 100 uno strumento a protezione 100% e poi noi lo compriamo successivamente a 110, a scadenza dobbiamo stare attenti.

Perché se a scadenza il sottostante fosse andato al di sotto del livello di emissione, alfa ci restituirebbe 100 e non 110. In questo caso realizzeremmo una perdita (110 – 100 = 10).

Cos’è un certificato equity protection?

Si tratta di strumenti finanziari che danno la possibilità di investire long o short su un particolare sottostante. Può trattarsi di un’azione, un indice, una materia prima, etc. Consentono quindi a chi li compra di beneficiare degli eventuali rialzi o ribassi del sottostante. Il loro “dono” è quello di proteggere l’investitore a scadenza restituendo il 100% del prezzo di emissione. Quest’ultimo però non equivale a dire: “il nostro prezzo di acquisto”, sono due cose distinte. Data la loro struttura, si tratta di strumenti adatti a investitori con bassa propensione al rischio. In questo caso, infatti, offre una protezione pari al 100% del prezzo di emissione.

Il certificato di Goldman Sachs

In data 30.03.2020 la nota società d’investimenti americana Goldman Sachs ha emesso un certificato equity protection con cap (ISIN: JE00BKYRMZ57). Dalla scheda tecnica del certificato si estrapolano tutti i dati essenziali: ha per sottostante il Ftse Mib , scadenza a 5 anni, è in valuta euro. Il suo prezzo di emissione è pari a €100 (livello iniziale del sottostante: 16.822,59 punti del  Ftse Mib) ed è quotato e scambiato sul SeDex. Ancora, ha livello di protezione pari al 100% del valore di emissione ed è di tipo long. Inoltre ha il cap fissato al 130%, quindi offre la possibilità di ottenere un rimborso in funzione del potenziale rialzo dell’indice Ftse Mib .

Quanto rimborsa a scadenza?

A scadenza si potranno avere tre possibili scenari:

a)se a scadenza (27.03.2025) il valore del sottostante è pari o inferiore al 100% di quello iniziale, il certificato rimborsa il valore nominale di €100;

  1. b) può aversi anche il valore finale del sottostante sia compreso tra il 100% e il 130% del cap. In questo caso il certificato paga i €100 di emissione più un importo pari al rialzo del  Ftse Mib;
  2. c) infine l’ultimo caso è che a scadenza il sottostante risulti superiore al 130% del valore del cap. In tal caso il certificato rimborsa sempre e solo €130 e mai di più (per via del limite superiroe).

Pro e contro dello strumento

Tra i pro di come investire 10.000 euro in Borsa a rischio protetto e usando questo certificato, c’è anzitutto la certezza di avere uno strumento in euro. Poi quella di sapere a scadenza il valore minimo di rimborso del capitale. Il certificato si presta ovviamente per chi, da qui a 5 anni, ha una vision rialzista o grosso modo laterale.

Vediamo i contro. Primo, la possibile perdita se ad esempio lo acquistassimo oggi e tra 5 anni il Ftse Mib si trovasse sotto il valore iniziale di emissione. Oggi infatti l’indice scambia a 17.559 punti, e il certificate prezza €104,45. Secondo, priva l’investitore della possibilità di beneficiare di possibili rialzi superiori al 30% del sottostante. Questo si verificherebbe solo laddove da qui a 5 anni l’indice italiano dovesse fare di più del 30%. Terzo, va tenuto a mente il possibile rischi di liquidità sul mercato secondario. Infine, le possibili perdite in caso di vendita anticipata del prodotto e il rischio fallimento dell’emittente.

 

Consigliati per te