Come insaporire in modo naturale gli alimenti eliminando il sale

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Una guida su come insaporire in modo naturale gli alimenti eliminando il sale.

Per un “pugno di sale”, tempi addietro, furono organizzate vere e proprie battaglie o marce di protesta. Si pensi ad esempio a quella organizzata da Gandhi, in risposta alla tassa inglese sul sale, che andava a colpire gli strati più deboli della popolazione. Un bene di largo consumo ora che si trova ovunque e sul quale però si accendono i riflettori di nutrizionisti, dietologi e salutisti in genere. Spesso infatti, dall’oggi al domani, può venire consigliata l’adozione di diete iposodiche, ovvero a ridotto contenuto di sale. I motivi alla base di questo regime alimentare possono essere i più vari.

Sta di fatto però che pensare di consumare alimenti, quasi del tutto privi di sale, fa già venire un effetto urticante. C’è anche chi dinnanzi all’impietoso parere del medico di tagliare sul consumo di sale, ribatte: Mica voglio “Vivere da malato per morire sano”! Un’obiezione assolutamente comprensibile. Se il cibo infatti è tra le gioie della vita, pensare di mangiare tutto scondito, scombina tutta la scala di valori. Ma soluzioni alternative esistono, basta solo saper cercare. Vediamo quindi di capire come insaporire in modo naturale gli alimenti eliminando il sale.

Erbe aromatiche mediterranee

Tra le prime soluzioni, offerte da madre natura, ci sono le erbe aromatiche, ovvero: alloro, basilico, origano, maggiorana, prezzemolo, rosmarino, timo. Ma la gamma è ancora più amplia. Tra le erbette insaporitrici forse meno conosciute e usate, ci sono anche: il dragoncello, l’erba cipollina, la menta.

Spezie

Altre validissime alleate i cucina, si rivelano pure le spezie. Tra le più conosciute, sicuramente la cannella in polvere o in bastoncini e la noce moscata. Ma, anche qui, la lista prosegue con il cardamomo, il coriandolo, il cumino, la curcuma, il curry, la paprika e lo zenzero. Ognuna con sapori e profumi assolutamente diversi e caratteristici. Per cui, una mossa di buon senso, potrebbe essere quella di verificare prima dell’uso, il proprio livello di apprezzamento, perché come si dice “i gusti sono gusti”.

Vegetali appartenenti all’ordine botanico

Proseguono nella lista anche: aglio, cipolla, porro, scalogno da consumarsi sia freschi che secchi. Se poi si volesse prestare attenzione anche ad alito e digestione, c’è chi consiglia la previa asportazione del loro germoglio. Anche il ricorso a pomodori secchi e capperi, dissalati in acqua tiepida, si rivela spesso un valido espediente per eliminare il condimenti a base di sale.

Ortaggi essiccati

Tra le ulteriori alternative al sale in cucina, anche gli ortaggi del campo essiccati. Si pensi solo ad esmpio ai pomodori, o alle zucchine; se lasciati essicare senza aggiungere sale, il sapore dei vegetali verrà automaticamente esaltato. Un vero e proprio trionfo di insaporitori naturali al cento per cento!

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