Come imparare a degustare il caffè e fare la figura degli intenditori grazie a un semplice e divertente strumento

caffè

Gli italiani, si sa, sono caffè dipendenti. Quasi tutti amano berlo, ma chi conosce veramente il caffè? Per chi volesse avvicinarsi al mondo della degustazione, esiste una pratica guida. Ecco come imparare a degustare il caffè e fare la figura degli intenditori grazie a un semplice e divertente strumento.

La ruota degli aromi e dei sapori del caffè

Il caffè è tra le bevande più ricche di aromi che si possano assaggiare. Ogni tazzina ha un gusto unico, che dipende da una serie di fattori. Per esempio l’altitudine e l’umidità del luogo in cui il caffè viene coltivato. Come cogliere al meglio questa complessità?

Gli esperti del World Coffee Research e della Specialty Coffee Association of America hanno messo a punto un utile strumento. Si tratta di un’immagine nota come ruota degli aromi e dei sapori del caffè. Questa è nata nel 1995, ma è stata aggiornata nel 2016. Ci hanno lavorato decine di esperti di caffè, scienziati e produttori. Si tratta della più ampia e più collaborativa ricerca mai realizzata sul sapore del caffè.

La ruota contiene ben 85 voci utilizzate per descrivere il caffè. Si tratta di uno strumento utile ai professionisti. Permette, infatti, di usare un linguaggio comune per identificare gli aromi e i sapori ma chiunque può sfruttarla per avvicinarsi all’affascinante mondo del caffè. Ecco come.

Come utilizzare la ruota

Ecco come imparare a degustare il caffè e fare la figura degli intenditori grazie a un semplice e divertente strumento. Innanzitutto, bisogna cercare e stampare un’immagine della ruota dei sapori. Ovviamente avere una versione cartacea non è necessario, ma può rivelarsi utile. La si può infatti appendere in cucina, o dovunque si è soliti gustare il caffè. In questo modo la si avrà sempre sott’occhio.

Dopo aver assaggiato il caffè, si osserva il centro della ruota. Questo è diviso in nove spicchi, che rappresentano le macro famiglie di sapori base del caffè:

a) floreale;

b) fruttato;

c) acido/fermentato;

d) verde/vegetativo;

e) tostato;

f) spezie;

g) frutta secca/cacao;

h) dolce;

i) altro.

Una volta scelta una di queste categorie principali, ci si muove verso l’esterno. Per esempio, se si avverte un sapore fruttato, si seguono gli spicchi successivi: si tratta di un sapore di agrumi? È più simile al limone o al lime? E così via.

Ci si può anche far guidare dai colori della ruota. Questi, infatti, non sono casuali. Servono a riconoscere più accuratamente i sapori. Con un po’ di pratica, usare la ruota è un ottimo metodo per apprezzare appieno il proprio caffè.

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