Come guadagnare soldi senza troppi rischi: i dividendi bancari

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Come guadagnare soldi senza troppi rischi: i dividendi bancari. Le banche sono tra i titoli azionari più cari al risparmiatore italiano. Probabilmente il fatto che costituiscano il 30% del peso dell’indice principale di Borsa Italiana ha un peso in questo gradimento, ma è un dato di fatto. Le banche piacciono al risparmiatore medio italiano. Ma non tanto per il loro valore azionario intrinseco, cioè il conto capitale (e l’investitore sbaglia pesantemente, in questo). Piacciono in quanto distribuiscono dividendi, cioè soldi reali e sonanti. Le banche, infatti, sono tra le società che distribuiscono i dividendi più elevati a Piazza Affari. Intesa Sanpaolo, la più importante banca italiana, ha distribuito, nel 2019, un dividendo annuale dell’11,87%. Il rendimento medio negli ultimi 5 anni è stato del 7,04%. Non c’è male, vero?

Quindi i titoli azionari delle banche sono molto popolari. Ma, per una volta, non parliamo di banche italiane o americane. Parliamo di banche asiatiche. E quali sono i motivi per considerare di investire nelle banche asiatiche? L’aspetto chiave per le banche asiatiche è rappresentato dalle prospettive di crescita a lungo termine a cui le banche sono esposte. Per le banche di Hong Kong, in particolare, è alla regione della Grande Cina, e le banche di Singapore hanno un’esposizione simile. Oltre a ciò, hanno anche un’esposizione ai mercati emergenti, che beneficia del favorevole andamento demografico. Andamento che sarà alla base della crescita economica a lungo termine. Ecco come guadagnare soldi senza troppi rischi: con i dividendi bancari, in questo caso delle banche asiatiche.

Come guadagnare soldi senza troppi rischi: i dividendi bancari

Tornando alle banche asiatiche, i sistemi bancari di Hong Kong e Singapore beneficiano entrambi di un regime normativo stabile e di un regime valutario stabile. E fondamentalmente hanno buoni standard di sottoscrizione e una forte posizione patrimoniale, e ciò sostiene il pagamento sostenibile dei loro dividendi.

Riguardo alla situazione attuale, la crisi ha un po’ cambiato le cose, ma non troppo. La situazione è simile a quella delle banche globali, in quanto ci sarà un rallentamento della crescita economica. Rallentamento che si tradurrà in una minore redditività, in quanto la qualità dovrebbe peggiorare, e quindi in un più elevato costo del credito. Ma noi pensiamo che sia una situazione tutto sommato gestibile. La risposta dei governi è stata rapida e incisiva. E con questo ci aspettiamo che il miglioramento della situazione pandemica porti ad un rapido miglioramento della crescita economica rispetto ai mercati sviluppati.

Per coloro che sono interessati ai singoli titoli, ci sentiamo di fare due nomi, una banca ed un’assicurazione (per quest’ultima capirete tra poco perché). OCBC (SGX:039), una delle tre banche di Singapore, e Ping An Insurance (HKEX:2318), la seconda società di assicurazioni più grande dell’ex Celeste Impero. OCBC è sottovalutata del 20% rispetto all’indice bancario in generale, e distribuisce un dividendo del 5,5%. Ping An Insurance è sottovalutata della stessa percentuale, ma offre un rendimento minore, pari al 2,29%. Però ha un vantaggio, rispetto a OCBC. I suoi prodotti assicurativi possono essere offerti anche dalla sua branca bancaria, Ping An Bank, il settimo istituto di credito commerciale cinese.

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