Come guadagnare con le azioni anche il doppio!

PepsiCo

Essere pagati due volte per aver comprato delle azioni? Possibile? In un certo senso sì, perché in alcuni casi come  guadagnare comprando azioni. A volte si può guadagnare anche il doppio! Ecco come.

Guadagnare il doppio con le azioni

L’impresa perfetta è quella che fa risparmiare denaro ai suoi clienti con investimenti ottimizzati. Le azioni perfette sono quelle che, quando si comprano, fanno guadagnare soldi a chi le compra. Unendo questi due principi è possibile guadagnare due volte. Ecco qualche esempio. La sostenibilità ambientale porta molte aziende a dover reinventare il proprio brand e la propria missione. Il risultato: investimenti, taglio dei costi e aumento del valore. Molte aziende, infatti, nel prossimo futuro perseguiranno strategie di business per favorire l’economia circolare e minimizzare gli impatti ambientali. Il che suggerisce che, per il futuro, sarà bene guardare a queste aziende.

Quali titoli e azioni comprare?

Un esempio è quello di PepsiCo (PEP). La recente acquisizione di Sodastream arrivata a dicembre 2018, non solo consente di risparmiare tempo e denaro ai suoi clienti, ma salva anche il pianeta. Sodastream, infatti, commercializza apparecchiature per la creazione di succhi e bibite frizzanti, permettendo di evitare il trasporto di pesanti casse di bottiglie di plastica. In altre parole ognuno potrà avere la propria bibita a casa riutilizzando le bottiglie (magari di vetro) che ha già. Costo dell’acquisizione: $ 3,2 miliardi. Ma il ritorno a livello di immagine (per Pepsi) è notevole. Oltre al fatto che, con l’emergenza ambientale e la lotta alla plastica, i potenziali nuovi clienti di SodaStream aumenteranno nel prossimo futuro. Ancora di più se si pensa che le opzioni offerte per i vari gusti delle bibite e dei succhi sono ampiamente personalizzabili.

Come guadagnare con le azioni la questione ambientale

Una dimostrazione può già essere quel +11,2% registrato da Pepsi dopo  l’acquisizione di Sodastream il 5 dicembre. Sulla stessa falsariga si potrebbe prendere in considerazione anche Amazon. Per quanto sia vero che, secondo alcuni studi, Amazon abbia immesso nell’atmosfera circa 19 milioni di tonnellate di carbonio nel 2017, l’equivalente di cinque centrali a carbone, è anche vero che tutti coloro che comprano su Amazon non prendono la macchina per girare tra negozi e centri commerciali, spesso alla ricerca di un oggetto per trovare il quale girano a lungo. Il punto di svolta arriverà per Amazon quando si riuscirà a trovare il modo per abbattere anche le emissioni di anidride carbonica.

 

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