Come gli italiani evitano le bollette con i contatori modificati

Bollette

Pagare le tasse non piace a nessuno. Ma pagare le tasse è necessario. Perché senza le tasse non avremmo i servizi che lo Stato ci offre. E non può essere una scusa dire che quei servizi fanno schifo. Forse è anche così, ma l’unico modo che abbiamo per cambiare la situazione è votare secondo coscienza e credenza in cabina elettorale. Non certo non pagando tasse e/o bollette. Perché la montagna di tasse non pagate dagli italiani (110 miliardi di euro l’anno) danneggia tutti. Anche chi, pensando di essere furbo, non le paga. Un caso particolare è quello dell’energia elettrica. Vediamo perciò come gli italiani evitano le bollette con i contatori modificati. Quella che è conosciuta come “la truffa del magnete”.

Il caso più eclatante di questa truffa, perché tale è, è avvenuto a Roma. Alcune persone sono state arrestate perché manomettevano i contatori per non farli girare in maniera appropriata. E, quindi, conteggiare i loro consumi. Come può immaginare chi abbia un minimo di fantasia, o di competenza tecnica, il funzionamento della truffa è piuttosto semplice. Si tratta di posizionare un magnete, anche di discrete dimensioni, sopra o a fianco del contatore. Lo scopo è quello di rallentare l’apparato di misurazione del contatore stesso. Persino di fermarlo, se possibile.

Questa manovra, ovviamente, non blocca l’erogazione di energia elettrica. Ma blocca quella dei giri dell’apparato di misurazione. Che quindi misura molto meno, o persino niente, come consumi da conteggiare nelle bollette. Sia la municipalizzata di Roma, cioè l’ACEA, che l’ENEL sono ben informati di questa tipologia di truffe. Ma la cosa che colpisce di più è che tra i controlli e gli arresti fosse coinvolta anche una ditta di manutenzione.

Come gli italiani evitano le bollette con i contatori modificati

Proprio così. Anche perché la connivenza con una ditta che effettui le manutenzioni per conto di un amministratore condominiale è essenziale. I manutentori, infatti, possono posizionare il magnete nella posizione più adatta. Anche all’interno della scatola del contatore stessa. Cosa che una persona normale non può fare. Anche perché non ha certamente gli attrezzi di un tecnico specializzato. E con l’elettricità non si scherza.

Sia come sia, questa tipologia di truffe è vergognosa per la comunità. Le tasse vanno pagate se vogliamo avere servizi. Fare i furbi non serve. Anzi, danneggia la comunità. E solo delle subculture di ignoranza possono ritenere che non pagare le bollette della luce sia una cosa di cui vantarsi. Chi è finito in galera a Roma per un risparmio di qualche decina di euro certo furbo non era.

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