Molte le forme pensionistiche soggette al meccanismo delle finestre, tra queste anche la pensione Opzione Donna. Nel 2021 la pensione dedicata alle donne lavoratrici è prorogata fino al 31 dicembre 2021 e prevede gli stessi requisiti del 2020. L’unico cambiamento riguarda il fattore temporale della maturazione dei requisiti. Infatti, passa dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020. Ma come funzionano le finestre nella pensione Opzione Donna per le nate nel 1962? Verifichiamolo.
Requisiti maturati entro il 31 dicembre 2020
Come sopra menzionato, i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2020 e sono i seguenti:
a) le lavoratrici che accedono alla pensione con la sola contribuzione del FPLD (Fondo pensioni lavoratori dipendenti) possono accedere con 58 anni di età;
b) le lavoratrici che utilizzano la contribuzione da lavoro autonomo in tutto o in parte (commercianti, artigiane, coltivatrici dirette) possono accedere con 59 anni.
Quindi, per il requisito anagrafico è sufficiente essere nate entro il:
a) 31 dicembre 1962 per le lavoratrici dipendenti;
b) 31 dicembre 1961 per le lavoratrici autonome.
Per accedere all’Opzione Donna è richiesto un requisito contributivo, sempre maturato entro il 31 dicembre 2020, di 35 anni di contributi (pari a 1.280 settimane).
Come funzionano le finestre nella pensione Opzione Donna per le nate dal 1962
Nella pensione riservata alle donne opera il sistema delle finestre di accesso così:
a) per le lavoratrici del FPLD: 12 mesi;
b) per le lavoratrici con contribuzione da lavoro autonomo: 18 mesi.
Per il requisito dell’età bisogna aver compiuto 58 anni o 59 anni di età entro il 31 dicembre 2020, senza aggiungere l’adeguamento all’aspettativa di vita.
Sono escluse dal meccanismo delle finestre le lavoratrici del comparto scuola e AFAM (Alta formazione artistica e musicale), a decorrere dai requisiti richiesti. Infatti, possono conseguire il trattamento con l’Opzione Donna rispettivamente a decorrere dal 1° settembre e dal 1° novembre 2021. Per il personale del comparto scuola si applica la disciplina della Legge n. 559/1997, articolo 59, comma 9.
