Come funzionano i Buoni fruttiferi postali dedicati ai minori?

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Come funzionano i Buoni fruttiferi postali dedicati ai minori?

Capita che alle ricorrenze più importanti di un figlio, di un nipote o comunque di un minore, genitori, nonni o gli amici di famiglia regalino denaro al festeggiato. Spesso si tratta di forme di regalo in contanti e di bassi importi. Ma le persone più intime, che magari fanno regali economici più consistenti, amano invece regalare dei Buoni. Vediamo in questo articolo come funzionano i Buoni fruttiferi postali dedicati ai minori.

Una sintesi del prodotto

Anzitutto questa forma di risparmio non può essere sottoscritta dal minore, ma deve essere tassativamente intestato a lui. Il suo acquisto avviene di norma ad opera degli adulti di famiglia, purché appunto maggiorenni. Gli interessi maturano fino al compimento del diciottesimo anno di età, con un rendimento fisso. Si tratta di una forma d’investimento sicura, nel senso che sono pienamente garantiti dallo Stato italiano. Non viene applicato nessun costo, né per l’acquisto, né per il rimborso. Regolarmente prevista invece la tassazione del 12,5% sugli interessi attivi maturati.

I documenti da presentare per la sottoscrizione

Per la sua sottoscrizione, l’ufficio postale di riferimento chiederà i documenti del richiedente e quelli del minore. All’adulto verrà chiesto il codice fiscale e un valido documento di riconoscimento (carta d’identità o la patente di guida o il passaporto).

In merito ai documenti del minore, bisognerà presentare (vanno bene anche le fotocopie) il codice fiscale. In più, uno solo dei documenti d’identità tra i seguenti: certificato di nascita o carta d’identità o passaporto. I documenti devono risultare in corso di validità. A tal fine ricordiamo che la durata dei documenti in questione è di 3 anni, per i minori da 0 a 3 anni; di 5 anni nel caso di documenti riferiti ai bambini e ai ragazzi dai 3 a 13 anni.

Quando si possono rimborsare i Buoni?

Come anticipato, questi Buoni sono garantiti dallo Stato e sempre rimborsabili, anche prima del diciottesimo anno dell’intestatario. In questo caso però occorre la preventiva autorizzazione da parte del Giudice Tutelare. Ottenuto il nullaosta del tribunale, si procederà a riscuotere il capitale investito e gli interessi maturati, ma al netto della ritenuta fiscale del 12,5%. Ricordiamo però che gli interessi si maturano solo trascorsi almeno 18 mesi dalla data della sottoscrizione.

Infine vanno menzionate due particolarità in merito al rimborso:

a) se il Buono è di tipo cartaceo, il rimborso è integrale, in un’unica soluzione;

b) se invece è nella sua forma dematerializzata, il rimborso può essere sia integrale che parziale. In questo secondo caso però il rimborso deve essere pari almeno a 50 euro o per multipli di questa cifra.

Come funzionano i Buoni fruttiferi postali dedicati ai minori

Come informa il sito di Poste italiane, a partire dal giorno successivo alla loro scadenza i Buoni non rendono più nulla. Inoltre, trascorsi 10 anni dal giorno della scadenza, si prescrivono definitivamente.

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