Come funziona la carta del reddito di cittadinanza 2021

reddito di cittadinanza

Insieme ai consulenti di ProiezionidiBorsa analizzeremo come funziona e cosa si può pagare con la carta del reddito di cittadinanza 2021. Purtroppo aumenta costantemente il numero dei contribuenti italiani che sta inviando all’INPS richieste di aiuti economici. Chi già percepisce la misura assistenziale da mesi conosce le modalità di utilizzo delle somme di denaro che mensilmente l’Ente accredita sulla card. Chi invece riceverà per la prima volta l’integrazione finanziaria si pone ancora molti interrogativi per timore di commettere errori. In un precedente articolo “Quanti soldi si possono prelevare con la carta del reddito di cittadinanza?” troverete indicazioni sui limiti da non oltrepassare.

Il mese successivo alla richiesta dell’ammortizzatore il contribuente che versa in una situazione di precarietà economica riceve il primo accredito sulla card. Prima di effettuare pagamenti o prelievi allo sportello di Poste italiane conviene sapere come funziona la carta del reddito di cittadinanza 2021. Secondo quanto statuisce il Decreto legislativo 26/2019 l’INPS riconosce il sussidio economico ai richiedenti in possesso dei requisiti necessari. L’erogazione del beneficio avviene tramite accredito del denaro sulla carta di pagamento elettronica del reddito di cittadinanza. L’emissione della card sociale invece spetta a Poste italiane e consente tanto acquisti, quanto pagamenti, quanto prelievi.

Come funziona la carta del reddito di cittadinanza 2021

Anzitutto preme ricordare che fino al 31 dicembre 2020 i percettori della misura assistenziale possono pagare le utenze domestiche con la carta. Oltre alle bollette di luce, gas e acqua, il titolare del beneficio può effettuare il pagamento di altri servizi. Chi deve sostenere le spese di locazione o delle rate del mutuo può avvalersi della somma di denaro che l’INPS accredita ogni mese.

Allo stesso modo, è possibile effettuare prelievi di contanti fino ad un tetto massimo di 220 euro laddove in famiglia vi è un disabile. Non si può utilizzare la ricarica del sussidio per comprare oggetti da internet o articoli di gioielleria, pellicceria, pacchetti assicurativi o noleggio di imbarcazioni. Ciò perché l’utilizzo del denaro sulla carta deve soddisfare i bisogni e le esigenze primarie di chi è in difficoltà finanziarie. Non sbaglia pertanto il titolare della carta che si limita ad acquistare beni e servizi di prima necessità e spende l’intero importo entro la fine del mese.

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