Come faremo a cercare lavoro se dopo il coronavirus verremo licenziati a causa del venir meno del blocco ai licenziamenti?

Governo

 Durante il periodo di emergenza sanitaria il Governo si è premunito di imporre alle imprese il blocco ai licenziamenti. A detta misura è stata aggiunta quella della Cassa Integrazione in deroga. Tuttavia, questi interventi, giustificati dalla contingente esigenza dettata dalla pandemia, non potranno durare in eterno. Sicchè, bisognerebbe iniziare a chiedersi: “come faremo a cercare lavoro se dopo il coronavirus verremo licenziati a causa del venir meno del blocco ai licenziamenti?”. Il Governo, in previsione del prossimo sblocco dei licenziamenti, che porterà ad un enorme numero di disoccupati, sta iniziando a pianificare un progetto di recupero.

Ciò in quanto statisticamente, saranno, milioni i nuovi disoccupati, in vista della necessità delle aziende di eliminare il personale in esubero. Tuttavia, non disperiamo e capiamo come muoverci nel caso ci venga recapitata una lettera di licenziamento. Al riguardo, è bene sapere, fin da subito, che le agenzie specializzate offriranno 90mila contratti di lavoro, per decine di figure professionali.

Cosa faranno le agenzie per il lavoro

A fronte di una voragine, di grandi dimensioni, che sta per aprirsi nel mondo del lavoro, vediamo cosa faranno le agenzie di collocamento. Sembra che esse offriranno la speranza concreta di trovare un lavoro a chi ne rimarrà senza. A dimostrarlo sono le circa 90mila offerte in arrivo da parte delle suddette agenzie. Le posizioni aperte riguarderanno le più diverse categorie di lavoratori: dagli informatici ai professionisti del settore sanitario, agli operai specializzati, addetti ai call center, autisti ecc. Interessante in proposito è quanto emerso da un’indagine sulle figure professionali più ricercate nel 2020. In particolare, esse sono state:

1) nel settore sanitario: infermieri qualificati, tecnici di laboratorio o specialisti sanitari, medici;

2) nel settore informatico: software engineer , analista software, tecnico di rete;

3) nel settore commerciale: on site manager, responsabile vendite, specialista commerciale/analista vendite, tecnico commerciale estero/export manager. Quindi, alla domanda: “come faremo a cercare lavoro se dopo il coronavirus verremo licenziati a causa del venir meno del blocco ai licenziamenti?”, abbiamo cercato di fornire le opportune indicazioni.

Si specifica, inoltre che dei 90mila contratti di somministrazione in discorso, più della metà saranno disponibili al Nord, un quarto al Sud e un 20% al Centro. Inoltre, per candidarsi, occorre contattare una delle agenzie accreditate presso l’Albo del Ministero del Lavoro.

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