Come fare il supplì cacio e pepe a casa come lo faceva la nonna

supplì

Il supplì è un cibo tipico romano, che va servito come antipasto. Assolutamente da non confondere con gli arancini che sono tipici della Sicilia. Entrambi pieni di olio, entrambi ripieni di riso, ma completamente diversi. I supplì cacio e pepe sono una rivisitazione dell’originale supplì che è invece al ragù. Questi infatti è possibile farli ripieni anche alla carbonara o alla gricia. Una vera delizia.

Se si hanno ospiti a cena, il supplì può essere veramente un antipasto straordinario che è possibile fare anche con gli avanzi magari del risotto cacio e pepe della sera prima. In cucina non si butta via nulla, tutto si può riutilizzare.

Come fare il supplì cacio e pepe a casa come lo faceva la nonna

Ma come fare il supplì cacio e pepe? Ecco tutto l’occorrente. Immaginiamo che si avranno ospiti a cena. La ricetta èsarà quindi per sei persone. Vediamo come fare il supplì cacio e pepe a casa come lo faceva la nonna. La prima cosa da fare è mettere in una pentola 180 grammi di riso Carnaroli, quello lungo. Tostare per 2 minuti e aggiungere del vino bianco a discrezione del cuoco. Attendere che evapori il vino e aggiungere un po’ di brodo vegetale e cuocere per circa 20 minuti.

Tostare ora il pepe. Poi una volta cotto il riso, spegnere il fuoco e condire con pecorino e pepe. Aggiungere un po’ di sale e mescolare. Tagliare ora una mozzarella a cubi. Prendere poi il riso freddo, fare delle palline e inserirci dentro la mozzarella. Ora ricomporre il supplì. Prendere poi due uova, sbatterle su un piatto, metterci un po’ di pangrattato e inserirvi le palline di riso create.

Una volta realizzata la pallina di riso metterla su una teglia con la carta da forno e bagnatele di olio. Poi far cuocere nel forno per 20/25 minuti a 200°. Una volta passato il tempo di cottura i supplì sono pronti per essere mangiati.

 

Approfondimento

 

Ricetta spaghetti cacio e pepe.

Consigliati per te