Come fare domanda del bonus bebè 2021 e cosa fare per non perdere l’assegno

bebè

L’INPS con il messaggio n. 918 del 3 marzo 2021 comunica come fare domanda del bonus bebè 2021 e cosa fare per non perdere l’assegno. Il messaggio contiene i requisiti e le istruzioni del bonus natalità, il cosiddetto bonus bebè. La domanda può essere presentata per: nascite, affidamenti preadottivi o adozioni. Il fattore temporale da considerare è dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

Come fare domanda del bonus bebè 2021 e cosa fare per non perdere l’assegno

Il messaggio INPS comunica il rilascio della procedura per l’acquisizione delle domande del bonus bebè per l’anno 2021. Inoltre, precisa che in via transitoria il termine per le nascite, le adozioni o gli affidamenti preadottivi, avvenuti al 1° gennaio 2021, è di 90 giorni.

I giorni per la presentazione della domanda decorrono dalla data di pubblicazione del messaggio INPS. Quindi, dal 3 marzo 2021.

L’assegno è riconosciuto per 12 mensilità.

Per le domande presentate in ritardo, resta fermo che l’assegno del bonus bebè decorre dal mese della presentazione della domanda. Questo significa che comprende solo le mensilità residue. Quindi, bisogna fare attenzione a presentare la domanda in tempo per non perdere l’assegno in quanto non è retroattivo.

Domanda, importi e ISEE

Come fare domanda del bonus bebè 2021 e cosa fare per non perdere l’assegno? L’INPS precisa che il termine ultimo per la presentazione della domanda è la fine del mese precedente al compimento del primo anno di vita del bambino. In caso di adozione o preadozione, è la fine del mese del primo anno di ingresso nel nucleo familiare.

Ad esempio, per la nascita avvenuta il 15 aprile 2020, se la domanda è presentata in modo tempestivo (90 giorni dall’evento), l’assegno decorre dal mese in cui si è verificato l’evento. L’assegno è corrisposto fino al compimento di un anno dall’evento, quindi, fino a marzo 2021.

Bisogna fare attenzione all’ISEE da allegare alla domanda per ricevere l’assegno del bonus bebè. L’ISEE deve essere valido pena il rifiuto della domanda. Il valore dell’assegno è erogato nella misura minima di 80 euro al mese. L’importo aumenta a 96 euro al mese in caso di figlio successivo al primo.

Come presentare domanda

La domanda per il bonus bebè si deve inoltrare esclusivamente in modalità telematica. Bisogna presentare una domanda per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo. Ad esempio, nelle nascite gemellari, bisogna presentare una domanda per ogni figlio.

La domanda per il bonus bebè può essere presentata tramite:

a) portale dell’INPS con le credenziali SPID di secondo livello o superiore, la carta nazionale dei servizi (CNS) o la carta di identità elettronica (CIE);

b) tramite un patronato che offre assistenza gratuita;

c) tramite il contact center integrato dell’INPS, al numero 803 164 (rete fissa) oppure 06 164 164 (rete mobile).

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