Chi ha intenzione di tagliare alcune spese si chiede se sia possibile e come fare a meno della consulenza del commercialista. L’apertura della partita Iva richiede necessariamente la presenza dell’esperto o anche il contribuente ci riuscirebbe in modo autonomo. E la compilazione della dichiarazione dei redditi? Analizziamo di seguito le diverse possibilità che ogni singolo contribuente ha di agire in piena autonomia. Ciò soprattutto in considerazione dei servizi online che Inps e Agenzia delle Entrate hanno messo a disposizione degli utenti.
Chi teme di commettere errori è per lo più mosso dall’ansia di vedersi recapitare a distanza di tempo sanzioni amministrative o pecuniarie. L’Autorità fiscale potrebbe rilevare difatti difformità, inesattezze o addirittura omissioni che presterebbero il fianco a misure sanzionatorie. Esiste tuttavia la possibilità di documentarsi in modo adeguato su scadenze e procedure per cui vediamo come fare a meno del commercialista.
Desidera prescindere dalla presenza del consulente commerciale chi ha già un minimo di dimestichezza con fatture, pagamenti F24, dichiarazioni e altre voci di contabilità. Ricordiamo inoltre che nessun contribuente è tenuto a rivolgersi ad esperti se si escludono le società che devono presentare la revisione legale dei conti. Ciascun contribuente può ottemperare agli obblighi fiscali e previdenziali in totale autonomia soprattutto in presenza di adempimenti poco complessi.
Come fare a meno del commercialista
Il contribuente che deve presentare la dichiarazione dei redditi o deve aprire la partita Iva può evitare di far leva su competenze altrui. Sul portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate è presente la “Guida alla compilazione della dichiarazione” che consente al contribuente di completare il modulo precompilato. Vi sono istruzioni dettagliate che guidano il contribuente nell’individuazione dei familiari a carico e dei dati relativi al sostituto d’imposta.
Anche il libero professionista che intende aprire e gestire in autonomia la partita Iva può farlo attingendo informazioni utili in rete. Sul sito dell’Autorità fiscale figurano difatti delle specifiche schede informative e una serie di servizi online cui poter ricorrere. Un attento lettore che quindi voglia adempiere agli oneri amministrativi e previdenziali per proprio conto ha piena facoltà di azione.
