Come faccio a sapere se sono nella lista dei cattivi pagatori CRIF

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Se nella black list dei cattivi pagatori è presente il vostro nome, quali sono le conseguenze sulla richiesta di finanziamenti o altro? Il team di esperti in tema di Fisco e Diritto di ProiezionidiBorsa vi offre una lettura completa sulle liste di cattivi pagatori.

Come avviene l’inserimento nella lista

Come faccio a sapere se sono nella lista dei cattivi pagatori CRIF? Quando si parla di cattivi pagatori, si intende includere i soggetti che sono in debito con un istituto di credito o finanziario. Rientrano nel novero anche coloro che hanno adempiuto alle obbligazioni ma lo hanno fatto con notevole ritardo. Di fronte a queste situazioni gli istituti di credito mirano a tutelarsi attraverso l’inserimento dei dati del contribuente all’interno di una lista dei cattivi pagatori. Solitamente un preavviso di almeno 15 giorni precede l’iscrizione nell’elenco. Questo perché l’istituto di credito offre al debitore la possibilità di rimediare alla pendenza. In alcuni casi, però, l’iscrizione avviene in maniera automatica. Ciò si verifica quando, benché i cliente paghi gli arretrati, questi risulta ancora indietro nei pagamenti.

Perché esistono questi elenchi

Questa famigerata black list altro non è che un elenco relativo ai Sistemi di Informazione Creditiza (SDI) la cui gestione si rimette a società come: CRIF, Cerved, CTC ed Experian. Tramite questi sistemi, le banche possono attingere le informazioni creditizie relative al soggetto richiedente un prestito o un finanziamento. In questa maniera, l’istituto di credito può valutare l’affidabilità creditizia del richiedente e decidere di non concedere il finanziamento.

Procedura da seguire per la richiesta di consultazione della lista

Come faccio a sapere se sono iscritto alla lista dei cattivi pagatori CRIF dunque? Una prima precisazione riguarda i tempi di permanenza nella lista. Difatti, il nominativo del soggetto viene cancellato secondo una specifica tempistica come si può leggere qui. Ciò detto, la modalità che consente di apprendere la propria posizione nella lista CRIF prevede alcuni passaggi. Il CRIF mette a disposizione un modulo online da compilare ed inviare alla società. Entro un massimo di 30 giorni, CRIF risponde per email.

Questo servizio è gratuito per le persone fisiche, mentre a pagamento per le aziende. Nello specifico, si deve versare un contributo di 4 euro o di 10 euro in base alle informazioni che si rilevano o meno in lista. È importante ricordare che il pagamento deve avvenire entro un massimo di 15 giorni dal ricevimento della lettera. Ecco la risposta alla domanda su come faccio a sapere se sono nella lista dei cattivi pagatori CRIF.

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