Come evitare legalmente controlli, tasse e patrimoniali sul conto corrente

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Sono sempre di più gli italiani che nel corso degli ultimi anni hanno portato legalmente i propri risparmi all’estero. Nel 2018 ci fu un picco storico. I motivi sono vari, ma soprattutto sono quelli legati al rischio di un prelievo forzoso o di un’imposta patrimoniale straordinaria. Aprire un conto corrente in un paese estero e trasferirvi i soldi è una operazione legale che tutti possono fare. Purché la si dichiari al Fisco. Ecco come trasferire i soldi all’estero (in ottemperanza alle regole fiscali italiane), e così evitare legalmente controlli, tasse e patrimoniali sul conto corrente.

Come evitare legalmente controlli, tasse e patrimoniali sul conto corrente

Iniziamo col dire che trasferire i soldi all’estero non significa occultarli in qualche paradiso fiscale in una piccolo isola in mezzo all’Oceano. Si può aprire legalmente un conto corrente in una banca svizzere, del Lussemburgo ma anche in una banca tedesca, svedese o norvegese. Stati le cui banche offrono garanzie di ampia sicurezza e tutela per i depositi in giacenza. Ma che soprattutto offrono un’alta solidità patrimoniale, fattore non indifferente di questi tempi e con il regima del bail-in

Per aprire un conto corrente all’estero la procedura è semplice e simile a quella italiana. La regola è la presenza fisica dell’intestatario del conto, che si deve recare presso la banca per effettuare tutte le procedure e le verifiche. Spesso in questa fase i controlli sulla identità dell’intestatario sono abbastanza stringenti, proprio perché la sua residenza è all’estero. E’ quindi consigliabile scegliere un paese estero facilmente raggiungibile. Una banca svizzera potrebbe essere una valida soluzione.

Perché aprire  in  terra elvetica

Le banche elvetiche sono considerate da sempre un luogo sicuro nel quale trasferire i propri risparmi. Il Franco svizzero è ancora considerato insieme al dollaro, un bene rifugio. Basta osservare le sue quotazioni contro Euro (EURCHF) dall’inizio della crisi coronavirus. Non a caso gli istituti bancari in Svizzera vantano il numero più alto di correntisti stranieri a livello mondiale.

Aprire un conto corrente in Svizzera, o comunque su una importante e solida banca estera, garantisce più sicurezza ai depositi in giacenza. E mette al riparo da eventuali prestiti forzosi e patrimoniali che lo Stato italiano decidesse di applicare sui conti correnti italiani.

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