Come e quando innaffiare le piante da appartamento in inverno per averle sempre verdi e in salute

annaffiare piante

Per gli amanti dal verde l’inverno è uno dei periodi di maggior dubbio sulla cura delle piante. Soprattutto quando si parla di piante d’appartamento, queste risentono molto delle temperature interne, che sono più alte, e della conseguente poca umidità nell’aria.

Per questo motivo, uno degli aspetti più importanti per assicurarne una crescita sana e forte è quello di capire bene quanto e quando annaffiarle. Questo, infatti, è un aspetto importantissimo che non va mai sottovalutato e spesso si rivela proprio il motivo dell’appassimento di tanti bellissimi vasi.

Le cure invernali

Innanzitutto, sarà utile sapere che durante la stagione invernale tutte le piante, anche le sempreverdi, risentono della quantità inferiore di ore di luce. In questi periodi le piante iniziano quello che generalmente si definisce semi riposo vegetativo: motivo per cui non sarà necessario annaffiarle frequentemente o anche concimarle. Anzi, esagerare nelle quantità d’acqua o nella concentrazione di nutrienti potrebbe portare a veri e propri danni per le foglie.

Già a partire dai mesi di settembre e ottobre bisognerà smettere qualunque tipo di concimazione e annaffiare solo quando strettamente necessario. Un approccio che si dovrà tenere fino a primavera, quando il tempo ritornerà più mite e le ore di luce in più favoriranno la crescita. Ma come possiamo fare a capire con esattezza ogni quanto va innaffiata la nostra pianta e con quanta acqua?

Come e quando innaffiare le piante da appartamento in inverno per averle sempre verdi e in salute

Per iniziare, la quantità di acqua non è mai unica, ma varia di pianta in pianta. Bisognerà quindi regolarsi in base all’umidità dell’ambiente, al tipo di terreno e soprattutto alla tipologia della pianta in questione. Sempre per lo stesso motivo non sarà allora necessario aggiungere acqua nel sottovaso, come invece faremo nel periodo estivo. In qualunque caso, l’annaffiatura invernale non richiede mai quantità eccessiva d’acqua, ma basterà soltanto inumidire il terreno.

Per capire allora quando il terreno sarà troppo asciutto e dovremo annaffiarlo di nuovo, basterà affidarci ad un trucco semplicissimo: il trucco della matita.

Basterà testare il terriccio infilando una matita, o il dito, per circa 5 centimetri nel terreno. Se la punta della matita risulterà umida allora potremo ancora attendere, se invece noteremo che è asciutta, sarà il momento giusto per annaffiare. Ecco allora che seguendo questi consigli non avremo più bisogno di chiederci come e quando innaffiare le piante da appartamento

Lettura consigliata

Ecco spiegati i vantaggi del coltivare le orchidee in acqua tenendole sempre belle e in salute

Consigliati per te