Come distinguere i sintomi del Covid-19 dal raffreddore e dall’influenza

febbre

Oggi, con l’aiuto degli Esperti di Salute e Benessere di ProiezionidiBorsa, vedremo come distinguere i sintomi del Covid-19 dal raffreddore e dall’influenza. L’ampio spettro di sintomi attraverso i quali può manifestarsi il Covid-19 può portare molta ansia e paranoia. Nei casi più leggeri, infatti, i suoi effetti possono ricordare quelli di una lieve influenza o di un comune raffreddore.

Con l’avvicinarsi della stagione fredda aumenta, inoltre, la possibilità di ammalarsi. Come avviene, del resto, ogni autunno e inverno. Molti si chiedono, quindi, come distinguere i sintomi del Covid-19 dal raffreddore e dall’influenza.

I sintomi

Raffreddore, influenza e infezione da coronavirus condividono, in effetti, molti sintomi. E ciò soprattutto quando gli effetti del Covid-19 non sono gravi.

Con il raffreddore il Covid-19 condivide tosse, congestione e perdita dell’olfatto e del gusto. L’influenza, che può manifestarsi in diverse forme, ha sintomi simili a quelli da infezione da coronavirus come diarrea, febbre, dolori muscolari e stanchezza. Le differenze tra influenza e raffreddore con il Covid-19 in forma lieve sono, dunque, minime.

Secondo l’OMS i sintomi più comuni da infezione da coronavirus sono stanchezza, febbre e tosse secca. Secondo uno studio pubblicato su “Frontiers in Public Health” i sintomi del Covid-19 tendono a presentarsi spesso, ma non sempre, nello stesso ordine. Per prima si manifesta la febbre, seguita, poi, da tosse e dolori muscolari. La diarrea, ad esempio, è solo alla quinta posizione.

Come distinguere il coronavirus dal raffreddore e dall’influenza

Vista la grande varietà dei sintomi, e la somiglianza tra loro di queste tre patologie, non è possibile distinguere chiaramente se si soffre di una forma leggera di Covid-19, raffreddore e influenza senza un parere medico.

In un momento così delicato, quale è quello che stiamo vivendo, il consiglio è, quindi, di fare sempre riferimento al medico curante. Sarà il professionista a valutare i sintomi del paziente e a consigliare una terapia adeguata al caso concreto in oggetto. Soprattutto i soggetti a rischio, e coloro che entrano abitualmente in contatto con gli altri per motivi lavorativi, non devono assolutamente prendere sottogamba questi sintomi.

Potrebbero, infatti, diventare portatori di coronavirus senza saperlo e quindi, di conseguenza, infettare altri soggetti. Al momento è disponibile, però, un modo per scongiurare il dubbio di essersi presi l’influenza: il vaccino. Da più parti consigliato, il vaccino antinfluenzale elimina il rischio di prendere l’influenza stagionale così da rendere più agevole la sussistenza dei sintomi da Covid-19.

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