Come disdire il contratto del telefono fisso e quanto costa

Come disdire il contratto del telefono fisso e quanto costa

Pur di non essere contattati per promozioni e offerte strabilianti molti consumatori decidono di disdire il contratto del telefono fisso. Venendo meno la possibilità di essere raggiunti a casa si torna a godere di ampi margini di libertà. Pensate alle volte in cui avete dovuto abbassare la suoneria del telefono fisso per non rischiare che una chiamata molesta interrompesse l’ora del riposo. L’uso e la capillare diffusione dei cellulari ha reso del tutto marginale la necessità di possedere una linea fissa. Vediamo allora come disdire il contratto del telefono fisso e quanto costa liberarsi dall’incomodo.

Decreto Bersani del 2007

Disdire un abbonamento telefonico implica il rispetto delle varie fasi della procedura prevista dalla compagnia telefonica. Il contratto telefonico, al pari di qualunque altro accordo scritto, implica la sottoscrizione di clausole che occorre considerare in caso di disdetta. Il mancato rispetto delle norme contemplate nel contratto espone il consumatore al rischio di spese aggiuntive che un’attenta lettura può tranquillamente scongiurare. Pertanto conviene capire come disdire il contratto del telefono fisso e quanto costa. Il Decreto Bersani e la conseguente legge del 2 aprile 2007 ha conferito al consumatore il diritto di annullare l’abbonamento quando lo desidera. Anche prima della scadenza prevista e senza costi aggiuntivi l’utente ha facoltà di disdire l’abbonamento con non più di 30 giorni di preavviso.

Il diritto di recesso e di ripensamento

Il consumatore che intenda recedere dal contratto sottoscritto con una compagnia telefonica gode di ampi margini di tutela. Oltre alla Legge Bersani, esiste il “diritto di recesso e ripensamento” in vigore dal 2014 e in linea con le norme europee sui diritti degli utenti. Sulla scorta di esso il consumatore dispone di 14 giorni di tempo per revocare le proprie decisioni e disdire il contratto senza incorrere in sanzioni.

Come disdire il contratto del telefono fisso e quanto costa

Anni addietro la disdetta del contratto richiedeva l’invio di una comunicazione tramite raccomandata A/R mentre attualmente è dato scegliere fra diverse opzioni. Il primo passo da compiere prevede la conoscenza della data di scadenza del contratto. Se per esempio si intende disdire l’abbonamento Telecom (MIL:TIT) sottoscritto da meno di 14 giorni l’annullamento sarà gratuito. E il modulo di recesso opportunamente compilato andrà inoltrato a Telecom tramite fax o raccomandata A/R. In caso di disdetta Telecom occorre inviare la richiesta per il recesso con o senza telefono a noleggio a Tim Servizio Clienti Residenziali Fiumicino (Roma).

Se vi state chiedendo quanto costa disdire il contratto telefonico, la risposta potrebbe non farvi gioire. Per le linee ADSL la somma da versare è pari a 35,18 euro, per le linee in fibra ottica il costo sale a 99 euro. Se però l’utente recede dal contratto prima della scadenza dovrà preventivare l’esborso di 10 euro per ogni mese di anticipata disdetta.

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