Come difendersi dalle email truffa?

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È di qualche settimana fa la notizia che una serie di e-mail truffa stanno arrivando nelle caselle elettroniche di numerosi contribuenti. Questa nuova minaccia informatica è una vera e propria campagna di phishing che rischia di far cadere nella sua rete numerosi internauti. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e come difendersi dalle e-mail truffa.

L’Agenzia delle Entrate segnala nuove e-mail truffa

L’allarme è stato lanciato dalla Polizia Postale con un post pubblicato su Facebook. Stavolta a fare le spese dell’attacco indiscriminato di hacker & co. è stata l’Agenzia delle Entrate. La pericolosità di questo nuovo attacco telematico risiede nell’oggetto della mail, un fantomatico rimborso a favore dell’utente che non è andato a buon fine e necessita quindi di un completamento manuale.

La mail che arriva nella posta elettronica ha le sembianze di una comunicazione ufficiale, addirittura il mittente sembra un normale indirizzo di posta governativa. Aprendo questo messaggio l’utente si trova davanti un’interfaccia del tutto simile per stile, logo, colori a quella della Agenzia delle Entrate. Nel testo viene specificato con chiarezza l’ammontare del rimborso (solitamente abbastanza cospicuo), gli estremi della fattura e la necessità di aggiornare i propri dati per ottenere la cifra indicata.

In realtà ogni informazione contenuta sulla pagina è falsa così come l’indirizzo che non risulta appartenere all’ente governativo. L’utente, allettato dal rimborso, è invitato a cliccare sul link allegato per aggiornare i propri dati e ottenere la somma dovuta. Il tranello è proprio nel link. Una volta cliccato i dati personali dell’utente (identità, coordinate bancarie e postali) vengono rubati dal sistema informatico dei cyber criminali. A volte invece, il clic fa partire un download immediato che installa nel pc dell’utente un programma malevolo, un worm o un virus.

Come difendersi dalle e-mail truffa

La prima difesa è la conoscenza dell’iter burocratico del rimborso. L’Agenzia delle Entrate non prevede la comunicazione telematica con l’utente in quanto qualsiasi notifica relativa a rimborsi o mancati pagamenti avviene tramite l’invio della classica raccomandata

Esistono poi una serie di meccanismi e nozioni che possono aiutare l’internauta a difendersi dal pericoloso fenomeno del phishing. Tra i più importanti ricordiamo:

  • Utilizzare un ottimo anti-virus progettato per difendere il pc dal phishing
  • Prestare attenzione all’italiano in quanto questi messaggi sono elaborati da generatori automatici che traducono in maniera erronea e approssimativa dall’inglese
  • Diffidare delle e-mail semplici, le comunicazioni ufficiali sono inoltrate sempre tramite la PEC, la posta certificata, l’unica ad avere valore legale.
  • Cancellare immediatamente ogni mail sospetta
  • Non aprire mai gli allegati

 

Franco Laureana

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