Come difendersi con il ribasso dei mercati

Come difendersi con il ribasso dei mercati

Come difendersi con il ribasso dei mercati?

Gli strateghi di Nomura non hanno dubbi bisogna preparasi a nuovi vendite di breve: ma un secondo sell off sui mercati come quello visto ieri sarebbe una catastrofe simile a quella del fallimento di Lehman Brothers.

Il ribasso non è ancora terminato

Anche da Nomura, quindi, la conferma che il ribasso sui mercati potrebbe non essere finito. Anzi, secondo la loro view ci potrebbe essere un’ulteriore scossa di assestamento. Nessun entusiasmo, quindi, da questo leggero rimbalzo che si è visto in queste ore e che fa seguito, almeno per i mercati statunitensi, alla peggiore seduta dell’anno perché il prossimo sell-off potrebbe essere ancora più violento, tanto da essere paragonato al crollo di Lehman Brothers, secondo Nomura.

Volatilità come a fine 2018

Una visione ben peggiore del consensus che al massimo teme una correzione del 10%. Infatti Nomura sottolinea i dati che mostrano gli hedge fund in fuga dal mercato spaventati dalla crescente volatilità che ha raggiunto livelli che ricordano i massimi di fine 2018. Un aumento che è diventato immediato dopo l’acuirsi della disputa commerciale con la Cina e, ancora di più dopo la svalutazione ufficiosa dello yuan.

Come difendersi con il ribasso dei mercati e dalla volatilità?

Sebbene la volatilità sia il pan del trader, non tutti operano con strategie di breve o brevissimo termine e molti potrebbero essere scottati dall’andamento oscillante dei mercati. L’asso nella manica, in questi casi, restare all’interno di un portafoglio di asset difensivi e ampiamente diversificati. La strategia da adottare, ora, è conservativa, un atteggiamento di ulteriore prudenza. Infatti da un lato, come detto, ci sono le incognite di una guerra commerciale che potrebbe prolungarsi anche oltre il prossimo anno. Dall’altro restano ancora le decisioni della Fed la quale, dopo il suo ultimo taglio del costo del denaro che non è andato oltre lo 0,25% e per giunta definito come un “aggiustamento di metà ciclo” dovrà inevitabilmente tenere conto del nuovo panorama che si è andato delineando.

Le previsioni sulle banche centrali

Per questo motivo i mercati si aspettano una Fed piuttosto aggressiva nel tagliare i tassi, a differenza, invece, delle previsioni Nomura. Per gli esperti della società finanziaria, infatti, l’allentamento sarà probabilmente graduale e subordinato ai dati macroeconomico che di volta in volta verranno pubblicati. Al centro di tutto, intanto, ancora l’Europa, economicamente più indietro rispetto agli Usa. Complice anche la Brexit, la BCE, sempre secondo Nomura, ripristinerà il quantitative easing ma non metterà in atto nessun taglio dei tassi.

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