La ricerca del rifugio sicuro per i propri soldi continua. Come difendere il portafoglio dal coronavirus
Da Credit Suisse arrivano i consigli per capire come difendere il portafoglio dal coronavirus. Adesso che persino Londra, finora refrattaria ad ogni tipo di intervento, ha deciso di prendere provvedimenti drastici, in molti guardano non più alle strategie per guadagnare, bensì a quelle per riuscire a salvare il capitale dalla pandemia.
Gli strumenti per salvare i soldi
Se durante le catastrofi il mercato ha reagito male, adesso si tratta di una situazione anche peggiore data la facilità di diffusione del virus, la sua imprevedibilità (sia nei tempi che nell’andamento) e, soprattutto, il fatto che ha colpito zone economicamente nevralgiche. Per questo motivo da Credit Suisse si è deciso di analizzare alcuni titoli rifugio da tutto il mondo. Il motivo è semplice: ma come ora servono diversificazione e flessibilità come strumenti per salvare i soldi.
Come difendere il portafoglio dal coronavirus?
Nel primo caso, la diversificazione deve essere anche geografica dal momento che proprio per la vastità del problema coronavirus, si deve riuscire a tamponare l’emergenza guardando le cose ad ampio raggio. Infatti se è vero che, da un punto di vista sanitario, l’unica arma finora è l’isolamento, la stessa cosa non può essere usata anche a livello finanziario. Detto questo come difendere il portafoglio dal coronavirus?
I titoli scelti dagli analisti
L’analisi fatta da quelli di Credit Suisse comprende anche un parallelismo tra l’andamento di COVID-19 rispetto a SARS. Ebbene, in questo frangente le azioni rischiose hanno sottoperformato, mentre la qualità è stata premiata. In entrambi i casi. I titoli scelti dagli analisti di Credit Suisse in particolare per l’Asia, registrano caratteristiche di sovraperfomance.
Diversificazione
Guardando al Giappone ci sono nomi come Asahi Group, società di bevande alcoliche, in calo del 37,2% dai massimi di inizio anno. Per l’Australia, invece, si preferiscono le società di metalli preziosi come Newcrest Mining a -30% dai massimi di inizio anno. Sul fronte della diversificazione, poi, si guarda con interesse anche all’India (HDFC Bank a -39,6%) e alla Cina, ovviamente con China Merchants Bank (-23,5%).
