Come depositare un assegno se la banca è chiusa

sportello bancomat

A volte capita di ricevere pagamenti, anche importanti, mediante assegno, in un orario non compatibile con quello dello sportello bancario. Per esempio, un cliente che viene a pagare un lavoro nel tardo pomeriggio. Oppure ipotizziamo di vendere casa e, dato che il sabato sono tutti più liberi, l’agenzia immobiliare fissa l’appuntamento per quel giorno. Così il venditore si trova con in mano l’assegno relativo all’anticipo che, sempre l’acquirente, lascia al momento della proposta. Ed è sabato pomeriggio.

Vediamo se e come si può depositare un assegno se la banca è chiusa.

Per fortuna viene in soccorso il bancomat. Molte sono ormai le funzioni di questo sportello automatizzato. Tutti sanno che si possono prelevare contanti, stampare estratti conto e addirittura ricaricare il telefono cellulare.

Con il bancomat è anche possibile depositare assegni sul proprio conto corrente. Quindi il problema è risolto a patto di seguire queste semplici istruzioni.

Come depositare un assegno se la banca è chiusa

Occorre precisare che non tutti i bancomat sono muniti anche di questa funzione. A seconda del tipo di attività lavorativa svolta, occorre, quindi, valutare se questa sia una funzione cui ricorrere spesso. In questo caso è bene chiedere alla banca, prima di aprire il conto corrente, se il loro bancomat consenta anche il versamento di assegni.

A volte, la risposta si può trovare online se il sito della banca prescelta è dettagliato e aggiornato.

Se quel bancomat è attrezzato per quell’operazione niente di più facile. Basta andare al bancomat con l’assegno e inserire la propria tessera bancomat.

Nella schermata che appare bisogna digitare la voce “Versamenti”. Come sempre dovrà essere digitato il PIN della tessera bancomat per consentire di operare.

A quel punto andrà inserito l’assegno nella fessura del bancomat. È bene conservare l’assegno senza stropicciarlo, altrimenti sarà difficile che l’apparecchio possa prenderlo e leggerlo correttamente.

Dopo qualche secondo, il bancomat avrà letto l’assegno e si aprirà una piccola finestra ove potrete scrivere a cosa corrisponde quell’operazione. Sarà come effettuare un bonifico al contrario. Nel fare un bonifico occorre indicare la causale dell’operazione.

La stessa cosa si potrà fare versando un assegno. Si potrà scrivere “caparra ricevuta per vendita casa”. Oppure “pagamento ricevuto dal Sig. Rossi per la consegna del mobile”. Un domani, sull’estratto conto, rimarrà traccia del versamento in entrata con la spiegazione del motivo.

Come in ogni operazione al bancomat si raccomanda di chiedere sempre lo scontrino per avere traccia immediata dell’avvenuto versamento.

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