Come degustare la pizza con una bevanda che non sia la solita birra, una scelta per veri intenditori

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Negli ultimi anni molti italiani si sono allontanati dalla pizza tradizionale per abbracciare nuove tendenze. Abbiamo assistito a un incontro culinario tra pizza e cucina, un connubio che ha dato vita a quella che viene definita pizza gourmet. Anche chef stellati si sono cimentati in questa nuova direzione creando preparazioni sofisticate e allettanti. In alcuni casi, queste divergono tantissimo dalla regina, la Margherita.

Come degustare la pizza con una bevanda che non sia la solita birra, una scelta per veri intenditori

La pizza gourmet non si differenzia soltanto nell’impasto, ma anche e soprattutto nella scelta degli ingredienti che ne costituiscono il condimento. Ed anche nella presentazione. È qui che entra in gioco l’abilità dello chef-pizzaiolo. Gli ingredienti devono infatti essere ben bilanciati, dosando sapientemente acidità e sapidità, dolce e amaro.

Anche la cromìa viene presa in considerazione durante la preparazione, infatti la presentazione deve appagare gli occhi prima ancora del palato.

Notoriamente si accosta a una buona pizza un bel bicchiere di birra fresca. Tuttavia questa evoluzione culinaria lascia ampi spazi per sostituire la classica bevanda ghiacciata.

In una pizzeria gourmet è piacevole trovare una cantina ben fornita che ci aiuti sul come degustare la pizza con una bevanda diversa: il vino.

Ad ogni specialità il suo calice, così da esaltare i sapori

Non occorre essere dei sommelier per riuscire negli accostamenti. Sarà sufficiente conoscere le caratteristiche organolettiche dei vini e interrogare i propri gusti. Il vino si presta meglio della birra alla degustazione delle pizze, in quanto ha un bouquet di profumi che richiama gli ingredienti in esse utilizzati.

Ad esempio l’acidità del pomodoro arricchito con ingredienti molto semplici può ben abbinarsi con un Metodo Classico, vino spumantizzato che ravviva il palato. Nel caso di pizze condite con ingredienti dal sapore aggressivo, si potrà optare per un calice di Fiano. Vino di buon corpo, sapido ed equilibrato.

Una preparazione più ricca di sapori e con ingredienti più incisivi potrà essere abbinata a una Favorita delle Langhe, un vino molto fresco e caratterizzato da profumi di fiori e frutti esotici.

Viaggiando verso sapori più impegnativi come formaggi molto sapidi, salsicce o verdure saltate, può essere interessante scegliere un vino rosso inaspettatamente fresco. Stiamo parlando del Mesdì, con sentori di frutta fresca e spezie.

Anche un vino rosé asciutto e armonico come il Lacryma Christi può trovare spazio in tavola. Sarà perfetto se si sceglie una pizza condita con alimenti a base di uova oppure di crostacei e molluschi.

Pizza e vino sono due pietanze irrinunciabili in Italia. Imparare ad abbinarli aprirà una nuova strada nella nostra tradizione culinaria.

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