Come curare questa pianta profumatissima per garantirle un’ abbondante fioritura

lilla

In un precedente articolo apparso sulle pagine di ProiezionidiBorsa si erano condotti i Lettori alla scoperta della “Syringa vulgaris”, conosciuta anche come lillà (consultare qui).

Si tratta di un arbusto che, nel mese di maggio, donerà fioriture abbondanti e profumate che renderanno il giardino un vero angolo di paradiso.

Una volta sfiorita, per il resto dell’estate, la pianta di lillà si presenterà come un cespuglio verde dalle forme leggere. Poco invadente ma capace di ombreggiare si dimostrerà la perfetta protagonista di qualsiasi giardino.

Dal punto di vista della manutenzione è una pianta che necessita di poche cure. Tuttavia, per permetterle di crescere sana e forte sarà necessario dedicarle un po’ di tempo. Specialmente al termine della fioritura quando bisognerà eliminare le pannocchie di fiori appassite.

Ci sono alcuni casi, però, in cui la fioritura potrebbe risultare danneggiata o, addirittura assente.

Le ragioni per cui una pianta di lillà potrebbe non fiorire sono molteplici: errata potatura, freddo eccessivo, carenza di nutrienti o posizione eccessivamente ombreggiata.

Infatti, si tratta di una pianta che necessita di essere sistemata in un luogo soleggiato e al riparo dai venti freddi. Ecco come curare questa pianta profumatissima per garantirle un’ abbondante fioritura.

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Potatura

Come si è detto, il lillà è una pianta di facile coltivazione che non necessita di particolari cure. Tuttavia, è possibile incorrere in banali errori, specialmente quando si è convinti di sapere già tutto.

In questo caso, infatti, la potatura è una delle prime cause di inibizione della fioritura di questa pianta.

Il lillà è un arbusto che ramifica poco e che tende a rifiorire sui rami vecchi. Per questo motivo, in condizioni normali, non dovrà essere potata se non per rimuovere i rami secchi.

Dopo la fioritura rimuovere i fiori appassiti e accorciare leggermente i rami che hanno appena fiorito. Il lillà, la stagione successiva, emetterà boccioli sui rametti più vigorosi dell’anno precedente.

Nel caso in cui la chioma apparisse eccessivamente fitta si consiglia di diradarla leggermente.

Durante l’estate potranno essere rimossi i polloni, dai quali non nasceranno mai fiori, alla base della pianta.

Nel caso in cui si optasse per una potatura più drastica bisognerà farlo nella consapevolezza che la pianta non fiorirà per un paio di anni. Si è visto, quindi, come curare questa pianta profumatissima per garantirle un’ abbondante fioritura.

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