Come cucinare filetti di aringa morbidi e delicati con questo ingrediente che tutti abbiamo a casa

aringa

L’aringa è un pesce molto diffuso nei Paesi del nord.

In questi posti, il consumo di questo pesce dalle proprietà benefiche infinite spazia dalla colazione alla cena e viene spesso accostato a pane, burro, cipolle.

La presenza di Omega 3 rende l’aringa un pesce di qualità che però, in Italia, non è molto diffuso.

Sappiamo che l’utilizzo di questo pesce è raccomandato per via degli innumerevoli benefici che apporta la sua carne.

Purtroppo a volte può essere difficile farselo piacere per via del sapore un po’ forte o della consistenza un po’ stopposa che lo caratterizzano.

Abbiamo scoperto però come cucinare filetti di aringa morbidi e delicati usando un ingrediente abbastanza comune.

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La lavorazione dell’aringa

Il metodo più diffuso per la lavorazione delle aringhe è quello dell’affumicatura o della salatura.

In entrambi i casi, nonostante queste tecniche ci permettano di conservarle al meglio e più a lungo, riscontriamo anche un lato negativo.

Dopo aver subito questi processi, la carne può risultare un po’ indurita ed il sapore e l’odore già importanti dell’aringa possono diventare fastidiosi.

Per questo motivo marinare la carne è sempre consigliato prima di procedere alla sua consumazione.

Quello che non sapevamo è che c’è un ingrediente in particolare che assorbe gran parte del sale presente e lascia la carne super tenera, pronta per essere insaporita come preferiamo e mangiata.

Come cucinare filetti di aringa morbidi e delicati con questo ingrediente che tutti abbiamo a casa

Stiamo parlando del latte.

Prima di cucinare le aringhe a nostro piacimento, il consiglio è quello di lasciarle a bagno, in frigorifero, immerse nel latte.

Vanno completamente coperte e lasciate riposare per un periodo che varia dalle 12 alle 24 ore, in base alla grandezza e al grado di salatura del pesce.

Un’avvertenza che diamo è quella di cambiare il latte a metà marinatura in base al tempo che abbiamo deciso di lasciare a bagno le nostre aringhe.

Finita la marinatura scoliamo le aringhe, le sciacquiamo sotto l’acqua e procediamo alla cottura che preferiamo.

Una ricetta molto gustosa prevede di accostare l’aringa a delle cipolle in agrodolce.

Prendiamo le cipolle, le affettiamo e le cuociamo in padella con un po’ d’olio evo. Sfumiamo con aceto di mele, aggiungiamo un cucchiaino di zucchero e tuffiamo in padella le aringhe; Facciamo cuocere massimo 10 minuti, togliamo dalla padella, aggiungiamo qualche uvetta e pinoli a gradimento e facciamo raffreddare.

Un piatto leggero, gustoso, salutare e, marinatura a parte, molto veloce da preparare.

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