Come cucinare dei malfatti di spinaci da far impazzire il nostro palato

spinaci

Per quanti di noi esiste ancora il mito degli spinaci di Braccio di Ferro? Si pensava, si è poi scoperto erroneamente, che questo ortaggio avesse dote miracolose sulla forza. In realtà questa fu un’invenzione della propaganda americana dopo la fine della Prima Guerra Mondiale per promuovere il consumo di spinaci. Ci sono molto leggende dietro all’associazione tra questa verdura e i suoi effetti benefici sul nostro organismo.

Quello che è certo è che anche mangiando un chilogrammo di spinaci al giorno non potremo mai spostare montagne. Tuttavia, come tutti gli ortaggi, anche questo ha le sue proprietà nutritive. Composto dal 93% di acqua, lo spinacio contiene vitamina A e acido folico, oltre a essere particolarmente ricco di fibre. Non solo, ha funzione antiossidante e favorisce un regolare transito intestinale.

Come cucinare dei malfatti di spinaci da far impazzire il nostro palato

Il malfatto, nonostante il nome, in cucina è sinonimo di bontà a semplicità. Se dicessimo gnocchi, cambierebbe totalmente la prospettiva, ma non la sostanza. Perché il malfacc, nell’antica tradizione del dialetto bresciano, era un impasto di ingredienti che si faceva con le mani. Da lì scaturivano dei gnocchi che sono diventati poi malfatti perché, ovviamente, nessuno poteva essere uguale al precedente o al successivo. Da qui derivò il nome che è poi arrivato sino a noi. Oggi proponiamo una ricetta di origine Toscana, terra da cui arriva un altro ortaggio da Guinness dei Primati, i malfatti con gli spinaci.

Questi sono gli ingredienti che ci occorrono:

  • 1 kg si spinaci;
  • 250 gr di ricotta;
  • 200 gr di farina;
  • 2 uova;
  • 100 gr di parmigiano grattugiato;
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro;
  • Cinque foglie di basilico fresco;
  • Olio e sale.

Preparazione

Per prima cosa laviamo e facciamo bollire gli spinaci. Possiamo utilizzare una pentola a pressione per fare più in fretta oppure avvalerci di una cottura normale con una semplice altra pentola. Dopo averli strizzati bene, li lasciamo raffreddare. Intanto, in una ciotola, uniamo le due uova alla ricotta al parmigiano e a un pizzico di sale, amalgamando bene il tutto. Tritiamo fini gli spinaci e li aggiungiamo all’impasto insieme a due cucchiai di farina. A questo punto, è arrivato il momento di sporcarci le mani e creare i malfatti. Termineremo di amalgamare il composto e inizieremo a creare delle palline. Sta a noi decidere se farle piccole, come uno gnocchetto, o un pochino più grandi.

Mettiamo a bollire l’acqua in un’altra pentola. Quando sarà arrivata in temperatura, saliamo e immergiamo i nostri malfatti. Pochi minuti e li vedremo salire in superficie. Li prendiamo con una schiumarola e li disponiamo in una pirofila. Una volta completato questo procedimento, li copriamo con la passata di pomodoro e un’abbondante spruzzata di parmigiano. Se vogliamo dare una variante ancora più gustosa possiamo tagliare della scamorza a dadini e unirla al parmigiano. Un filo d’olio e le cinque foglie di basilico e il nostro piatto è pronto.

Ecco come cucinare dei malfatti di spinaci da far impazzire il nostro palato, inforniamo a 200 gradi per un quarto d’ora fino a quando il tutto non sarà gratinato. Il risultato finale produrrà un effetto paradisiaco per le papille gustative dei nostri commensali.

Approfondimento

È sorprendente ma gli spinaci non contengono più ferro di questi alimenti così nutrienti e benefici

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