Come creare un detersivo ecologico e a costo zero riciclando questi scarti da cucina 

cavolfiore

Quando possiamo utilizzare a buon fine gli scarti delle preparazioni culinarie, attuiamo uno dei sistemi moderni più ecologici, cioè il riciclo. Inoltre riciclare ci permette anche di risparmiare sulla spesa mensile, per cui ben venga tutto ciò che ci fa mettere un piede nel futuro ecologico. Ecco allora come creare un detersivo ecologico e a costo zero riciclando questi scarti da cucina.

Riciclare è inventare

Riciclare sta sempre di più diventando l’arte della nuova era. Il nostro ambiente soffre ed è giusto non caricarlo di ulteriori rifiuti. Perciò se anche nel nostro piccolo riusciamo a utilizzare qualcosa che invece andrebbe nella spazzatura, possiamo ritenerci soddisfatti. Stiamo infatti creando un nuovo modo di vivere. Vediamo come applicare queste considerazioni con questi scarti della cucina.

Riutilizzare gli scarti di cavolfiore e pomodori

Per creare un modo di pulire efficace e senza spesa basta recuperare dalla spazzatura tutti gli scarti del cavolfiore e dei pomodori. Se ne può ricavare un ottimo detergente per le padelle e le stoviglie. Proprio su queste si crea a volte un alone nero che rende pentole e padelle non belle da guardare. Per donargli un look senza aloni e far loro ritrovare la brillantezza, gli scarti del cavolfiore e del pomodoro sono proprio quello che ci vuole.

Come creare dei detersivi ecologici e a costo zero riciclando questi scarti da cucina

Come pulire padelle e stoviglie? Quando le padelle presentano questo alone nero poco invitante, allora mettiamo dentro la padella gli scarti del pomodoro e del cavolfiore con poca acqua. Teniamo il tutto un po’ sul fuoco a fiamma bassa, e poi aspettiamo che diventi tiepida per poter agire. Queste due verdure contengono degli acidi che una volta sprigionati nell’acqua, permettono un lavoro di pulizia della pentola, così che gli aloni neri saranno completamente spariti.

Un sistema efficace per riciclare in modo utile gli scarti, che altrimenti andrebbero buttati.

Sempre con gli scarti del cavolfiore è possibile preparare una salamoia molto nutriente, utile soprattutto nel periodo invernale.

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