Come creare l’atmosfera jungle tropicale in casa con una bellissima rampicante che sembra una Monstera

Monstera deliciosa

Lo stile jungle impazza nella moda, nell’arredamento, nell’oggettistica ormai da due o tre anni. Non stanca, anzi. Circondarci di foglie verdi, che siano stampate o reali appaga un’esigenza di serenità e benessere che si è fatta ancora più sentire con lo scoppiare della pandemia. Il tempo passato fra le quattro mura domestiche ci ha fatto venire voglia di avere più verde attorno a noi, di respirare le atmosfere della giungla tropicale. Sono proprio le piante originarie di quella parte di emisfero che stanno bene nei nostri appartamenti.

La più famosa è la Monstera deliciosa. Le sue inconfondibili grandi foglie forate sono di grande fascino e attrattiva. Ma qui vogliamo parlare di una sua “cugina” se così si può dire. Appartiene alla stessa famiglia, le assomiglia ma è meno famosa.

Come creare l’atmosfera jungle tropicale in casa con una bellissima rampicante che sembra una Monstera

La Monstera minima o Rhapidophora tetrasperma è una pianta rampicante ma nei nostri appartamenti può essere coltivata anche come ricadente. La sua bellezza sta nelle foglie con tagli che ricordano la “celebre” deliciosa, sono solo un pochino più piccole. Se le condizioni di luce e umidità sono giuste, ha una crescita molto veloce. Perciò se stiamo pensando di trasformare un angolo di salotto in piccola giungla tropicale, non può mancare lei.

La facilità di coltivazione la rende pianta perfetta anche per i meno esperti di giardinaggio. I cosiddetti pollici neri.

Come curarla

L’aspetto più importante da tenere presente è il terriccio. Se di buona qualità assicura quasi del tutto la sopravvivenza della nostra pianta. Deve essere leggero, drenante, concimato e ben areato. Possiamo arricchirlo con bark o perlite.

L’acqua va data quando è asciutto. La prova del dito è sempre la migliore. In cosa consiste? Infilare l’indice nel terreno per almeno 4 o 5 cm. Se si sente asciutto è il momento di dare da bere. Il metodo migliore per farlo è quello per sub irrigazione. Mettiamo a mollo il vaso in una bacinella con acqua e attendiamo che sia la pianta ad assorbirne quanto vuole.

Come la maggior parte delle piante il pericolo maggiore è rappresentato dall’eccesso idrico che fa marcire le radici. Per cui sempre meglio meno che di più.

L’esposizione luminosa deve essere abbondante, soprattutto per aumentare la grandezza delle foglie, ma non diretta.

Per propagarla sarà sufficiente tagliare un rametto in corrispondenza di un nodo. Ovvero la diramazione da cui partono rami e foglie. Metterlo in una bottiglietta con acqua nel periodo primaverile o estivo e vedremo che getterà presto nuove radici.

Anche lei come la Monstera deliciosa, fa il tipico fiore a spata. Abbiamo svelato come creare l’atmosfera jungle tropicale in casa con una bellissima rampicante che sembra una Monstera deliciosa ma non lo è.

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