Come contestare una multa senza avvocato e risparmiare soldi

multa

Le multe stradali sono all’ordine del giorno. Le infrazioni più comuni sono: autovelox, passaggio con il rosso, divieto di sosta, passaggio in zona TL, polizza RCA, eccetera.

Ma come contestare una multa senza avvocato e risparmiare soldi? Il metodo c’è ed è anche molto semplice. Verifichiamo cosa bisogna fare.

Contestare attraverso il ricorso online

Il ricorso è sempre possibile non solo per le sanzioni del codice della strada, ma anche per cartelle esattoriali od ordinanze del Prefetto.

Il Ministero della Giustizia ha reso disponibile un servizio online che permette di scrivere un ricorso per una multa stradale.

Inoltre, l’interessato, deve consegnarlo al Giudice di Pace, senza bisogno dell’assistenza di un avvocato.

La possibilità di contestare una multa senza avvocato e risparmiare soldi, è possibile solo per importi non superiori a 1.100 euro.

Se si supera tale somma, è necessario l’assistenza di un avvocato iscritto all’albo.

Come compilare il ricorso senza avvocato e risparmiare soldi

Il Ministero della Giustizia, attraverso la piattaforma dedicata, consente a tutti i cittadini e avvocati, di compilare online un ricorso per contestare una multa stradale, oppure un decreto ingiuntivo corredato da nota di iscrizione a ruolo.

Il cittadino deve accedere alla piattaforma inserendo la Regione di appartenenza. Successivamente, selezionare il servizio “Compila il ricorso” alla voce “Opposizione sanzione amministrativa”.

Infine, compilare nel dettaglio tutti i dati seguendo le indicazioni.

Terminata la compilazione, stampare il ricorso realizzato in automatico dalla piattaforma ministeriale e consegnarlo al Giudice di Pace territoriale.

Quali multe si possono contestare?

Come contestare una multa senza avvocato e risparmiare soldi? È possibile solo per alcune infrazioni stradali. Rientrano le seguenti multe:

a)multa notificata oltre i termini (più di novanta giorni dalla notifica attraverso il timbro postale);

b)multa autovelox se a far scattare l’indicatore di velocità non è stata la vostra auto (la foto deve riportare un’altra auto);

c)multa sulle strisce blu (in questo caso i motivi sono vari, e bisogna individuare la causa in base al singolo caso).

Questi sono i casi più comuni, ma bisogna specificare che nel caso degli autovelox è necessario effettuare il controllo dell’omologazione e scadenza di certificato di taratura.

Inoltre, va precisato che photored, tutor e autovelox devono essere ben visibile e presegnalati in modo idoneo.

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