Come comportarsi se si riceve in eredità un’arma da fuoco

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A volte succede di ritrovare fucili o altre armi da fuoco all’interno dell’abitazione del defunto. Questi beni, come gli altri, cadranno in successione. Ma come ci si deve comportare quando si riceve in eredità un’arma da fuoco?

Bisognerà lasciarle dove si sono trovate o potranno essere trasportate in un altro posto? Bisogna rivolgersi all’Autorità per procedere con una denuncia? Il legislatore italiano ha previsto che l’erede debba recarsi a denunciare la presenza e il possesso di armi.

Cosa succede se non si denunciano l’arma o le munizioni di cui si è venuti in possesso?

Chi sceglie di detenere armi, non importa se ereditate o acquistate, senza previa denuncia commette il reato di detenzione abusiva di armi ex art. 697 c.p. Ad essere punito potrà anche essere colui che, venuto a conoscenza del fatto che in un determinato luogo sono presenti armi, ometta di farne denuncia.

Come comportarsi se si riceve in eredità un’arma da fuoco

Nel caso in cui l’arma in questione sia un’eredità sarà necessario denunciarla entro 72 ore all’Autorità. Per effettuare questa denuncia bisognerà recarsi all’Ufficio di pubblica sicurezza o all’Arma dei Carabinieri.

Sarà necessario portare con sé la denuncia della detenzione di armi del de cuius, se rinvenuta, e la copia del certificato di morte. Le Autorità avranno la possibilità di eseguire delle verifiche per controllare la veridicità della denuncia effettuata.

Dopo aver effettuato la denuncia l’erede potrà decidere di tenere l’arma o di liberarsene. Nel caso in cui, pur non essendo in possesso di porto d’armi, decida di tenerla dovrà comunicarlo in Questura.  Verrà rilasciato un nullaosta della validità di 30 giorni con il quale l’arma potrà essere trasportata da un domicilio all’altro.

Nel caso in cui, invece, in cui l’erede non abbia nessuna intenzione di tenere l’arma presso la propria abitazione potrà venderla o rottamarla. Nel caso in cui decida di venderla dovrà assicurarsi che l’acquirente sia in possesso di un porto d’armi o del nullaosta. Bisognerà contattare l’Ufficio Armi della Questura competente prima di concludere l’operazione.

Se si decide di rottamare, l’arma andrà consegnata all’Ufficio Armi della Questura insieme alla dichiarazione di rinuncia all’eredità e la denuncia di detenzioni armi del defunto.

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