Come comportarsi se il datore di lavoro non versa il TFR

come comportarsi se il datore di lavoro non versa il TFR

Quando il lavoratore firma un contratto di lavoro subordinato sa che, al termine del rapporto di lavoro, avrà maturato il diritto a una somma di denaro. Questa somma di denaro, il Trattamento di Fine Rapporto o liquidazione, dovrà essere accantonato dal datore di lavoro e corrisponde a circa una mensilità all’anno.

Il lavoratore avrà il diritto a richiedere il TFR sia al termine del rapporto di lavoro che in alcuni altri casi specificati dalla legge. In alcuni casi, non rari, accade che il datore di lavoro non accantoni le somme e si trovi in difficoltà a corrispondere ciò che spetta al lavoratore.

Ma cosa succede se il lavoratore, andando a controllare, si rende conto che il datore di lavoro non sta versando il TFR? E, nel peggiore dei casi, come si può comportare il lavoratore se il datore di lavoro non liquida il dovuto?

Come comportarsi se il datore di lavoro non versa il TFR

Nel caso in cui ci siano ritardi nel pagamento il lavoratore può mettere in mora il datore di lavoro. Come si effettua la messa in mora?

Dovrà, innanzitutto, inviare una lettera di diffida tramite indirizzo di posta elettronica certificata o, in alternativa, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In ogni caso, nella lettera di diffida, sarà importante richiedere espressamente il versamento della liquidazione.

Nel caso in cui il datore di lavoro ignori la richiesta, e continui a non ottemperare ai pagamenti, sarà possibile ricorrere alle vie legali. In questa fase sarà necessario farsi rappresentare da un esperto in materia che agirà per ottenere dal tribunale un titolo esecutivo. Il titolo esecutivo sarà fondamentale per procedere con il pignoramento.

E se il datore di lavoro non può pagare?

Nel caso in cui il datore di lavoro non possa pagare, perché in stato di insolvenza o fallito, la procedura sarà diversa.

Il lavoratore avrà la possibilità di chiedere l’intervento del Fondo di Garanzia dell’INPS per ottenere il TFR e gli ultimi tre stipendi non pagati. Per accedere al Fondo di garanzia dovranno, però, essere rispettate alcune regole:

a) dovrà essere accertato lo stato di insolvenza o il fallimento;

b) il rapporto di lavoro dovrà essere cessato;

c) bisognerà accertare il credito della liquidazione.

Nel caso in cui il datore di lavoro non sia soggetto a procedure concorsuali non è escluso che il Fondo di Garanzia possa, comunque, intervenire. Se ne potrà richiedere l’intervento quando i tentativi del lavoratore di soddisfarsi attraverso pignoramenti o ipoteche abbiano dato esito negativo.

Questi sono i comportamenti che possono essere tenuti nel caso di mancato versamento del TFR da parte del datore di lavoro. Per approfondire l’argomento si consiglia la lettura di questo articolo.

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