Come coltivare sul nostro balcone queste piante da frutto molto amate dagli italiani

agrumi

Gli agrumi sono tra i frutti più amati dagli italiani, in ogni stagione. Sono utilizzati quotidianamente da milioni di famiglie che li assumono sotto forma di spremuta a colazione, come spuntino a metà mattina, o li utilizzano per aromatizzare i dolci.

Due specie di agrumi sono particolarmente apprezzate in Italia: limoni e mandarini. Vediamo ora le loro proprietà e come coltivare sul nostro balcone queste piante da frutto molto amate dagli italiani.

Limoni

Le origini del limone sono da rintracciare in India Settentrionale e in Cina ma già ai tempi dei Romani era utilizzato in Italia. Infatti è raffigurato in alcuni reperti di Ercolano e Pompei. Esistono molte varietà di limoni e l’Italia ha un’importante produzione autoctona. I sei limoni italiani che hanno il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) sono: Limone di Siracusa, Limone Interdonato di Messina, Limone Femminello del Gargano, Limone Costa d’Amalfi, Limone di Sorrento e Limone di Rocca Imperiale.

Il mandarino

Il mandarino è una pianta originaria della Cina tropicale che arriva nella regione mediterranea intorno al 1400. La coltivazione in Italia è diffusa soprattutto in Sicilia (Paternò e Palermo), ma anche in Campania, Calabria (Crotone e Piana di Sibari) e Liguria. Tra le varietà più buone coltivate in Italia troviamo: il Tardivo di Ciaculli, i mandarini comuni e le Clementine, presenti su tutto il mercato nazionale.

Le proprietà di questi agrumi speciali

Sono entrambi ricchi di vitamina C e di antiossidanti che aiutano a contrastare le patologie legate all’invecchiamento. I limoni sono ricchi di flavonoidi che rinforzano il sistema immunitario e aiutano a mantenere in buona salute il fegato. I mandarini sono ricchi di un altro antiossidante chiamato limonene. Dalla buccia del mandarino si estrae un olio essenziale utilizzato per cercare di calmare l’ansia e combattere l’insonnia.

Aiutano a potenziare il sistema immunitario e  a contrastare i sintomi influenzali. Avere sul nostro balcone gli agrumi a portata di mano è quindi un toccasana in ogni stagione e una fonte benefica costante.

Come coltivare sul nostro balcone queste piante da frutto molto amate dagli italiani

Per coltivare il limone ci conviene acquistare un albero di limone che abbia già 2 o 3 anni. Per piantarlo muniamoci di un vaso forato che favorisca il drenaggio. Il piatto che raccoglie l’acqua drenata può essere ricoperto di pietre per facilitare la circolazione dell’aria. Muniamoci inoltre di un terriccio specifico per agrumi, con pH acido e molto ricco di argilla.

Il vaso va posizionato in una zona del balcone che è esposta al sole almeno 12 ore al giorno. Dobbiamo inoltre annaffiare regolarmente e spruzzare l’acqua sulle foglie periodicamente. I limoni saranno maturi dopo 6-9 mesi.

Per coltivare il mandarino abbiamo bisogno di un vaso spazioso, con buon drenaggio del terriccio e tanta luce solare. Annaffiamo con regolarità e controlliamo facendo asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. È bene inoltre ruotare periodicamente il vaso per distribuire la luce su tutti i lati della pianta. Il mandarino può crescere fino a 2 metri e i suoi frutti vanno raccolti quando sono arancioni facendo attenzione a lasciare intatta la parte verde che unisce ogni frutto all’albero.

Se abbiamo poco spazio e non vogliamo rinunciare a coltivare i nostri mandarini la varietà più indicata è il mandarino cinese, chiamato anche Kumquat. Quest’albero produce frutti che maturano da ottobre a febbraio.

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