Come coltivare lo zenzero in casa?

zenzero

Come coltivare lo zenzero in casa, quello che di norma troviamo fresco o in polvere al supermercato? In commercio ne esistono di diverse specie, da quelle di più facile coltivazione, come lo zingiber mioga, a quelle ornamentali o commestibili. Si tratta di una radice piccante dai mille usi in cucina e che non richiede grandi sforzi per produrselo. In questo articolo vi spieghiamo come fare.

In quale stagione?

Si tratta di una pianta tropicale. Il periodo adatto per piantarla è la primavera. Non sopravvive a freddo e gelo e richiede climi caldi, umidi e luminosi. La zona perfetta sarebbe quella d’ombra o esposta al sole solo nelle ore mattutine, specie in estate. L’ideale sarebbe garantirgli sempre temperature tra i 20 e i 25 gradi e un buon tasso di umidità, magari vaporizzando le foglie. Quindi, se si vive in zone fredde in larga parte dell’anno, meglio coltivare lo zenzero in casa. Scegliere un vaso coi fori, per il drenaggio dell’acqua, e profondo almeno 30 cm.

Quale terreno scegliere per coltivare lo zenzero in casa

Lo zenzero ama gli ambienti umidi, ma non quelli fradici, altrimenti marcisce. Meglio allora scegliere terreni che drenano l’acqua (versata ogni 2 giorni), in maniera che  non ristagni sotto la pianta. Preferire terreni ricchi e leggermente alcalini, tipo quelli ottenuti da una miscela di compost e di terriccio da giardino.

Va prestata molta attenzione al momento della semina, qualora si decida per un inizio del ciclo della pianta negli appositi vassoi (c.d. semenzari). Solo dopo la germinazione, si procederà al trasferimento delle piantine nel terreno. Questa fase è molto delicata, perché non sempre le pianticelle reggono al momento del trapianto.

Quale procedura seguire

A questo punto dobbiamo acquistare una radice di zenzero: dove? Dal vivaio, se vogliamo una varietà ornamentale, ma non commestibile. Al supermercato nel caso contrario (ad esempio lo zingiber officinale). In questo secondo caso meglio acquistarlo del tipo biologico. Tagliamo a pezzi (di circa 3-4 cm) la radice all’altezza degli “occhi” e attendiamo giusto qualche giorno affinché le incisioni si richiudano. In questo modo da una radice otterremo più rizomi, quindi potenzialmente più piante.

Se piantiamo i rizomi nel giardino di casa, sceglier un terreno smosso e non prossimo a una grande radice. Essi vanno interrati ogni 20 cm l’uno dall’altro, a pochi cm di profondità e con gli occhi rivolti verso l’alto. Se invece li piantiamo in un vaso di medie dimensioni, non porre più di 2 rizomi, distanziati tra loro.

Come coltivare lo zenzero in casa?

Avremo cura che il terreno sia sempre umido e attendiamo il germoglio dei rizomi. A tal fine, innaffiamo leggermente e di continuo il terreno, per far crescere le gemme. Se le condizioni climatiche sono perfette, lo zenzero avrà una crescita veloce e quindi può essere raccolto già dopo 8-10 mesi dalla piantumazione. Il tempo ideale per la raccolta è quando si presenta alla vista con steli e foglie completamente ingialliti. Ciò avviene con l’avvio dell’autunno. A questo punto lo estrarremo dal terreno, inserendone in un vaso una minima porzione per la semina dell’anno successivo.

Consigliati per te