Come capire se si è intolleranti al lattosio

lattosio

L’Associazione Italiana Latto-Intolleranti stima che circa il 50% della popolazione italiana sia intollerante al lattosio. L’incidenza dell’intolleranza varia molto a seconda delle regioni: ci sono meno intolleranti al centro e al nord.  Il lattosio è uno zucchero presente nel latte e che l’essere umano riesce a digerire grazie alla lattasi.

Le persone intolleranti al lattosio non hanno l’enzima della lattasi e quindi non riescono a separare in due questo zucchero del latte. Il lattosio non digerito dà fastidiosi problemi che possono essere di entità diversa. Se l’intolleranza è leggera è difficile accorgersi dei sintomi. Invece in caso di intolleranze gravi è quasi impossibile non farci caso. Ma come capire se si è intolleranti al lattosio?

I sintomi dell’intolleranza

La mancata digestione del lattosio può creare problemi non solo all’apparato digerente. Infatti, tutto il corpo è coinvolto. I sintomi infatti sono davvero vari. Se si tratta di un’intolleranza grave, l’individuo accusa uno o più sintomi a partire da trenta minuti dal pasto. Attenzione: i sintomi possono anche comparire più tardi, di solito fino a quattro ore dopo aver mangiato alimenti contenenti lattosio. Ecco i sintomi dell’intolleranza al lattosio:

a) Dolori addominali

b) Diarrea

c) Flatulenza

d) Gonfiore addominale

e) Stitichezza

f) Nausea

g) Acne

h) Stanchezza

i) Mal di testa

Se accusiamo regolarmente questi sintomi, è necessario eseguire alcuni esami per capire se si è davvero intolleranti al lattosio.

Come capire se si è intolleranti al lattosio?

L’esame ora più diffuso ed efficace è il cosiddetto “H2-Breath Test”. Innanzitutto al paziente vengono somministrati dai 20 ai 50 grammi di lattosio. Poi, gli viene chiesto di soffiare in una sacca ad intervalli regolari: ogni mezz’ora per tre o quattro ore. Analizzando la quantità di idrogeno presente nelle sacche sarà possibile capire se il paziente è intollerante al lattosio o no.

Se si scopre di essere intolleranti al lattosio non bisogna preoccuparsi. Bisogna tenere conto che non ci si dovrebbe privare totalmente dei formaggi: non tutti contengono lattosio. Per esempio, il Parmigiano Reggiano è naturalmente privo di lattosio e può quindi rientrare nella dieta. In più, oggigiorno esistono moltissime alternative senza lattosio che permettono di non cambiare di molto la dieta.

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