Come avere subito i 25mila euro ed altro dallo Stato

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Sulla scorta del poderoso dispiegamento di forze governative vediamo a chi sono destinati e come avere subito i 25mila euro ed altro dallo Stato. Con il decreto “liquidità” il Consiglio dei Ministri offre un trampolino di lancio alle piccole, medie e grandi imprese. Tramite l’immediata erogazione di liquidità il governo intende facilitare l’emancipazione dalla fase di stagnazione economica. I ministeri dell’Economia e dello Sviluppo hanno inteso stringere un cordone sanitario attorno alle aziende costrette alla chiusura dall’epidemia.

Il decreto liquidità procede in direzione dei liberi professionisti, di imprenditori di piccole aziende, di lavoratori autonomi e di esercenti nel settore commerciale. Queste le categorie più vessate dal blocco delle attività produttive e costrette allo stop da lunghe settimane. Vediamo dunque come ottenere subito 25mila euro ed altro dallo Stato alla luce delle più recenti misure governative.

Nel novero delle garanzie alle aziende figura l’erogazione di prestiti fino a 25mila euro per le categorie professionali in condizione di fermo occupazionale. La liquidità ad essi destinata giungerà dagli istituti bancari nell’immediato e dietro semplice richiesta. Il che equivale a dire che non verranno effettuate le consuete verifiche inerenti al credito dell’impresa, né si dovrà attendere l’imprimatur del Fondo.

Come avere subito i 25mila euro ed altro dallo Stato

Nel decreto liquidità si fa menzione a garanzie fino a 200 miliardi di euro di prestiti. Le aziende di piccole e medie dimensioni potranno beneficiare di almeno 30 miliardi e senza soglie di fatturato. La richiesta di prestito fino a 25mila euro sarà assicurata al 100%. L’erogazione della liquidità non avverrà previo monitoraggio del credito d’impresa, ma in modo automatico. L’intervento governativo farà leva sulla presenza di Sace, centro gravitazionale della manovra economica. Ciò perché le garanzie per i prestiti provengono da Sace il cui totale controllo spetta alla Cassa Depositi e Prestiti.

Alle imprese fino a 499 dipendenti è destinato un ulteriore supporto statale che deriva da un nuovo finanziamento del Fondo di Garanzia. Tale rifinanziamento prevede prestiti fino a 800mila euro di cui lo Stato si rende garante nella misura del 90% e la Confidi del 10%. A ciò si aggiunga l’agevolazione relativa ai versamenti fiscali e alle ritenute per i mesi di aprile e maggio. Il decreto liquidità ha difatti statuito la sospensione delle ritenute, dei contributi per aziende e dei versamenti fiscali per un totale di 10 miliardi di euro.

Nel decreto liquidità è contemplato altresì la presenza di un cordone sanitario attorno alle aziende italiane a tutela delle ingerenze estere. A tal fine, il Consiglio dei Ministri ha esteso la Golden Power ad altri settori dell’industria nazionale per evitare azioni di sciacallaggio da parte di finanziatori esteri.

Con la Golden Power lo Stato pone un freno alle mire espansionistiche di speculatori stranieri che trarrebbero vantaggio dall’attuale stagnazione produttiva. Per evitare facili acquisizioni di imprese italiane, il decreto ha incluso nella GOlden Power anche altri settori. Primo fra tutto il settore del credito, della finanza, della salute, delle assicurazioni e della cybersicurezza.

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