Tra quota 100 e le ultime riforme del sistema pensionistico il futuro di molti che, oggi ancora lavorano, non sembra essere roseo. Come aumentare la rendita futura, pensione compresa?
Ecco alcuni suggerimenti.
Come aumentare la rendita
Chi si trova a dover vivere con un reddito fisso potrebbe avere difficoltà a far quadrare i conti. Ma se, per il momento, ancora si è nel mondo lavorativo un primo passo può essere quello di ritardare, per quanto possibile e sempre che la salute lo permetta, il momento del pensionamento. Inoltre sarebbe utile un’attenta pianificazione del proprio assegno pensionistico. Il motivo?
I numeri
Le ultime statistiche confermano che circa il 70% delle pensioni è al di sotto dei 1.000€. Inoltre il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo potrebbe erodere ulteriormente gli importi degli assegni nel futuro. Soprattutto per chi, oggi, lavora in maniera precaria e discontinua.
Ammesso che lavori. Anche perché in tutto questo anche l’età media in cui si entra nel mondo del lavoro si è notevolmente alzata. A tutto discapito dell’assegno mensile di chi sarà pensionato nel 2050.
Infatti per quel periodo la rendita mensile potrebbe essere pari al 69,7% dell’ultimo stipendio. Sempre che si lavori, ovviamente. Quindi?
Ottimizzare i contributi
O si versano più contributi (pensioni integrative) oppure si cerca di ottimizzare quelli già versati (ricongiunzione dei contributi o riscatto laurea etc). Ci sarebbe anche una terza strada e cioè continuare a lavorare anche in forma parziale, cioè part time. Una soluzione che permetterebbe anche una maggiore socializzazione ed interazione. A tutto beneficio anche della salute mentale che, con l’avanzare dell’età corre il rischio di peggiorare.
Valutando tutte le opzioni, perché non pensare all’affitto della propria casa?
Affitto e subaffitto
Spesso quando i figli sono adulti e a loro volta hanno famiglia, la casa può diventare troppo grande. Venderla potrebbe non essere la soluzione migliore soprattutto in caso di mercato sovraffollato. Ma affittarla invece sì. Anche in questo caso, però, ci si deve organizzare: essendo il proprietario il responsabile della manutenzione straordinaria, è bene avere qualche cosa da parte in caso di emergenza. Resta poi l’opzione dividendi.
Dividendi
Sfruttando un eventuale capitale si potrebbe guardare con interesse all’acquisto di azioni da dividendo con una cedola sostenibile nel tempo. E che, sempre nel tempo, ha dato prova di resilienza durante le crisi. Tecnicamente, a differenza di quanto si possa pensare, sembra essere la mossa più sicura.
Un inquilino, infatti, può essere insolvente, la salute può non permettere un lavoro part time ed esigenze contingenti potrebbero costringere ad un pensionamento anticipato.
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