Come andare in pensione con Quota 41

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Gli esperti della nostra Redazione rispondono ai lettori che chiedono come andare in pensione con Quota 41. Alla fine del prossimo anno i lavoratori non potranno più beneficiare della misura previdenziale Quota 100 che giunge alla sua naturale scadenza nel 2021. Il tema delle pensioni domina gli attuali dibattiti politici perché nel mirino dei potenziali tagli che il Governo sta valutando in materia previdenziale. Dai Paesi Europei arrivano forti pressioni affinché lo Stato italiano riduca le voci di spesa assistenziale e pensionistica. Sono oggetto di critiche feroci da parte dell’UE soprattutto le misure previdenziali che consentono ai contribuenti di accedere prima alla pensione.

I lettori che volessero saperne di più potrebbero attingere ulteriori informazioni dall’articolo “Tempi duri per le pensioni dopo la fine di Quota 100”. Di fatto corrono seri rischi i lavoratori che potrebbero accedere al trattamento pensionistico nei prossimi anni. Vediamo dunque insieme ai nostri esperti come andare in pensione con Quota 41 e quali categorie di lavoratori possono ricorrere a questa misura. Ciò perché si tratta di uno strumento previdenziale che il Governo riserva ai contribuenti che hanno svolto mansioni professionali fuori dal comune e assai faticose.

Come andare in pensione con Quota 41

Quota 41 consente alcune agevolazioni per l’acceso al trattamento pensionistico di alcune categorie professionali. Ciò secondo il dettato legislativo dell’articolo 1, comma 199, della Legge di Bilancio del 2017. Non vi sono requisiti anagrafici cui attenersi per andare in pensione con Quota 41 per cui non conta l’età per la richiesta del trattamento. Quel che l’Ente previdenziale chiede per fruire delle agevolazioni è piuttosto il possesso di 41 anni di contribuzione.

Purché in possesso di un montante contributivo di 41 anni anche il lavoratore con un’età inferiore ai 60 anni può formulare domanda di pensione. Oltre al requisito contributivo, si presuppone che il richiedente appartenga ad alcune specifiche categorie professionali. Nello specifico, accedono a Quota 41 chi è disoccupato, chi assiste da almeno 6 mesi un parente disabile,. A questi si aggiungano i lavoratori con un’invalidità pari o superiore al 74% e quelli impegnati in attività logoranti e gravose.

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